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A Parma nasce il Centro di Formazione e Ricerca su organizzazione, qualità e sostenibilità dei sistemi sanitari

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Prenderanno il via il 16 luglio prossimo le attività del Centro di Formazione e Ricerca su organizzazione, qualità e sostenibilità dei sistemi sanitari, istituito oggi da Università di Parma, Azienda Ospedaliero-Universitaria e Azienda Usl di Parma con un protocollo d’intesa firmato nel Palazzo centrale dell’Ateneo.

L’accordo è stato firmato dal rettore Loris Borghi e dai direttori generali delle due Aziende sanitarie, Massimo Fabi ed Elena Saccenti. Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche Nicola Florindo, direttore del Laboratorio per i sistemi sanitari e l’organizzazione dei servizi per la salute, e Carlo Signorelli, direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina preventiva dell’Università di Parma e ordinario di Igiene e Sanità pubblica sia presso l’ateneo parmigiano, sia all’Università Vita – Salute San Raffaele di Milano.

Sarà proprio Carlo Signorelli – come annunciato dallo stesso rettore Borghi – assumerà la presidenza del nuovo Centro di Formazione e Ricerca su organizzazione, qualità e sostenibilità dei sistemi sanitari, una realtà che origina dalla volontà dei tre enti firmatari di collaborare e coordinarsi per sviluppare processi integrati tra la formazione specialistica e gli ambiti di esercizio della professione medica e sanitaria, attraverso azioni sinergiche dell’Università e del Servizio Sanitario Regionale anche in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati.

Il Centro nasce sulla scorta dell’esperienza più che positiva condotta in questi anni dal “Laboratorio per i sistemi sanitari e l’organizzazione dei servizi per la salute”, che dal 2012 a oggi, anche attraverso il cofinanziamento della Regione Emilia-Romagna con il programma Regione-Università, ha introdotto importanti azioni formative collegate al Piano di studi della Facoltà di Medicina e Chirurgia per coniugare la preparazione scientifica con la complessità dei sistemi sanitari moderni. Dal 16 luglio anche questo Laboratorio “confluirà” di fatto nella nuova struttura, che sarà incardinata nel costituendo Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma.

I principali obiettivi del Centro sono: promuovere percorsi formativi integrati al Piano degli studi di Medicina e Chirurgia, delle Professioni Sanitarie e delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria, attraverso attività didattiche fondate anche sulla connessione tra lezioni frontali d’aula ed esperienze pratiche; promuovere percorsi formativi post laurea e post specializzazione legati a processi innovativi per la sostenibilità in sanità; promuovere ricerche applicate su temi legati alla sostenibilità dei sistemi sanitari, all’organizzazione sanitaria, all’economia sanitaria e alla promozione della salute; promuovere progetti di ricerca regionali, nazionali e internazionali, con la partecipazione di studenti, specializzandi, docenti e professionisti del Servizio Sanitario Nazionale; facilitare i percorsi per la pubblicazione di studi e ricerche; sviluppare relazioni internazionali per la mobilità degli studenti e dei docenti, la disseminazione delle esperienze, la partecipazione a programmi condivisi; promuovere iniziative di divulgazione del concetto e dell’applicazione della sostenibilità in sanità.

Questa iniziativa ha peraltro ricevuto un importante “endorsement” dallo stesso ministro della salute Beatrice Lorenzin, che ha inviato una lettera al rettore Borghi.

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