Marusi Guareschi arrestato per bancarotta fraudolenta

Marusi Guareschi arrestato per bancarotta fraudolenta

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marusi Nella mattinata dello scorso 1 giugno, personale delle Squadre Mobili di Parma e Reggio Emilia hanno tratto in arresto Rodolfo MARUSI GUARESCHI classe 1950 già noto e gravato da precedenti per reati finanziari e contro il patrimonio. L’uomo, residente in Parma, è stato rintracciato presso il suo domicilio in Sant’Ilario d’Enza dove vive con la famiglia.

Gli agenti hanno dato esecuzione ad un Ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Cagliari a carico del Marusi Guiareschi, il quale dovrà scontare 4 anni e 4 mesi di reclusione, in virtù di una condanna definitiva per bancarotta fraudolenta commessa nel 2002 in Provincia di Cagliari. Nel medesimo provvedimento sono state applicate, per una durata di 5 anni, le pene accessorie dell’inabilitazione all’esercizio di imprese commerciali, dell’interdizione dai Pubblici Uffici e dell’Incapacità di esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa.

Al termine della redazione degli atti di rito, il Marusi Guareschi è stato associato presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia

Rodolfo Marusi Guareschi è un imprenditore parmigiano di 66 anni noto per aver fondato una “Repubblica della Terra” che ha una Costituzione e una propria moneta corrente.  Fondata a metà degli anni ’90, la Repubblica della Terra ha 600 milioni di capitale sociale versato, che si occupa di progettazione e produzione di beni strumentali e che nel 1999 aveva fatturato l’equivalente 850 milioni di euro. Sono elencate una serie di partecipazioni, in Carisma spa, Carisma Marketing srl, Carisma Informatica srl, Professional srl, Carisma Engeenering srl, Fiae srl, Apecs srl, Carisma Veicoli srl, I.H.S. Srl, Ics System srl, Pima srl, Carisma Finance spa e Fidit srl. La sede è a Sant’Ilario d’Enza, nella villa di famiglia e la moneta, il Dhana, non è mai entrata in circolazione ma avrebbe un valore sommario di 29 euro secondo il suo coniatore.

A settembre dell’anno scorso poi era fallita la Maguro Spa, società finanziaria dei Marusi Guareschi, con 214.118.700,57 euro non pagati allo Stato . La holding è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Parma su richiesta di Equitalia Centro. Prima azienda a Parma a fallire per esplicita richiesta di Equitalia.

Nei primi anni del 2000, Rodolfo Marusi Guareschi venne accusato di truffa ai danni dello Stato perché aveva chiesto al ministero dell’Industria poco più di 5 mila miliardi di lire, dichiarando di possedere società con capitale versato per 16mila miliardi di lire, ricevendo, una cartella esattoriale da 1,2 miliardi di euro. Nel 2001 fu arrestato per truffa alla Regione Sicilia, poi, coinvolto in una bancarotta e in alcune inchieste di carattere finanziario, condannato dalla Corte di Appello di Bologna e da quella di Cagliari per bancarotta fraudolenta nel 2013. Nel 2010 Equitalia tentò un pignoramento senza trovare nulla. Curatore del fallimento era il commercialista parmigiano Vincenzo Piazza.

 

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