Moldavo arrestato in via Savani: espulso un mese fa per 10 anni...

Moldavo arrestato in via Savani: espulso un mese fa per 10 anni e imbarcato su un aereo, è tornato subito a Parma

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frontieraChe le frontiere italiane fossero un colabrodo e che le norme in materia di espulsione fossero delle mere enunciazioni se ne erano accorti un po’ tutti, ma i carabinieri di Parma – grazie al loro certosino controllo del territorio – ne hanno dato una ulteriore testimonianza. Un moldavo di 29 anni, espulso da Parma e dall’Italia lo scorso 28 aprile, con l’obbligo di non tornarvi più per i prossimi 10 anni, è stato pizzicato tranquillamente a passeggio con un altro straniero lungo via Savani.

Non un clandestino qualunque, quindi, poiché in seguito all’espulsione era stato accompagnato fisicamente a Bologna per essere imbarcato dalle forze dell’ordine su un aereo diretto verso il suo Paese d’origine. Anche questo evidentemente non è bastato. I militari in servizio nella zona di via Savani – forse insospettiti da quei due, forse perché quella faccia non era del tutto sconosciuta – hanno deciso di fare un controllo dei documenti, dai quali è risultato chiaramente che il 29enne non doveva essere in Italia.

Per l’uomo è quindi scattato l’arresto e ora rischia una condanna da 1 a 4 anni di reclusione. Intanto è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ma il rischio, come spesso accade in questi casi, è che quando arriverà la condanna definitiva, con ogni probabilità lui sarà già in libertà e ovviamente si sarà pure reso uccel di bosco.

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