Salsomaggiore e Fidenza, ladri scatenati: nel mirino appartamenti, un bar e due...

Salsomaggiore e Fidenza, ladri scatenati: nel mirino appartamenti, un bar e due aziende edili

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Raffica di furti nel fine settimana nelle abitazioni di Salsomaggiore e Fidenza. Nel mirino dei ladri soprattutto denaro e oggetti di valore.

Quelli entrati sabato sera in una casa di via Lazzarini a Scipione di Salsomaggiore, a due passi dal castello, dovevano essere dei veri “lazzaroni”. Approfittando che nella palazzina al momento non c’era nessuno, sono riusciti ad arrampicarsi fino al primo piano utilizzando le grate di protezione alla finestra come scalette, qui hanno rotto il vetro di un’altra finestra e sono riusciti ad entrare in una delle abitazioni. Un raid durato pochi minuti, giusto il tempo di arraffare i preziosi custoditi in camera da letto, perché l’allarme li ha messi subito in fuga. I proprietari hanno impiegato pochi minuti per rientrare a casa una volta ricevuto il segnale d’allarme, ma dei malviventi non c’era più traccia. Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri di Salsomaggiore.

Ad agire probabilmente è stata una banda composta da più persone. Tanto che nella stessa serata di sabato sono state prese di mira altre abitazioni sempre a Scipione, ma anche in via Bellaria. Da dove sono dovuti fuggire a mani vuote dopo aver messo a soqquadro la camera da letto di una casa, disturbati dal sistema d’allarme che si è subito attivato.

Ladri scatenati anche a Fidenza, dove a finire nel mirino dei malviventi, però, non sono abitazioni ma private ma le aziende. E questa volta a subire la visita indesiderata sono stati un bar del centro e due aziende edili, una a Carzole e l’altra a Coduro. Nel bar, dopo aver forzato la porta d’ingresso, i ladri hanno puntato dritto alla macchinetta cambiasoldi accanto ai videopoker. In pochi secondi l’hanno divelta e portata via in tutta fretta per aprirla poi una volta al sicuro.

Nelle due aziende edili, invece, il raid dei ladri almeno questa volta è andato a vuoto. Nel primo caso in via Pertini, dopo aver tentato di forzare un ingresso del capannone, i malviventi hanno preferito desistere perché probabilmente disturbati dal passaggio di qualcuno. In via Cardano, invece, è stato il sistema d’allarme dell’impresa artigiana, subito scattato, a metterli in fuga a gambe levate.

Su tutti e tre gli episodi adesso stanno indagando i carabinieri di Fidenza.

 

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