Zebre Rugby, sabato con i Dragons la partita che vale una stagione

Zebre Rugby, sabato con i Dragons la partita che vale una stagione

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Marco Bortolami - Zebre
Marco Bortolami, l’ultima da giocatore e capitano delle Zebre

Per le Zebre Rugby una vigilia doppiamente importante. Prima l’obiettivo Champions Cup che passa per una netta vittoria sui Newport Dragons, poi il saluto e il grazie sentito a un “pilastro” del rugby bianconero e azzurro come Marco Bortolami che chiude qui la sua carriera. Un sabato ricco di emozioni, dunque, per la franchigia del Nord Ovest che già un anno fa, proprio in questi giorni, salutava un altro “mostro sacro” del rugby italiano come Mauro Bergamasco.

Ma prima di tutto bisogna pensare alla partita che vale decisamente una stagione. Al termine dell’allenamento di rifinitura di stamane allo Stadio Lanfranchi, lo staff tecnico guidato da Gianluca Guidi ha annunciato la formazione che domani – sabato 7 maggio, con fischio d’inizio alle 16 – scenderà in campo a Parma nell’ultima gara stagionale di Guinness Pro12, contro i gallesi del Newport Dragons. Gli ultimi 80 minuti di gioco con i terzultimi della classe (26 punti contro i 19 delle Zebre) saranno fondamentali. Dopo il sorpasso patito la scorsa settimana da parte del Benetton Treviso (20 punti) vittorioso sull’ormai ex capolista Connacht e la contemporanea disfatta delle Zebre a Glasgow, con i veneti capaci di rosicchiare punto dopo punto il vantaggio dei bianconeri che quest’anno hanno vinto entrambi i derby, serve una reazione decisa. In palio ci sono il posto in Champions e il sigillo su una stagione partita diversamente per Zebre. Ma nulla è ancora perduto: i trevigiani saranno infatti ospiti a Dublino del forte Leinster in un match dal quale appare difficile portare via più di un bonus. Ma per gli uomini di Guidi stavolta non ci possono essere alibi: bisogna vincere con i Dragons. Che a questa stagione per loro storta non hanno null’altro da chiedere se non, al massimo, l’ultima soddisfazione.

Soddisfazione che piacerebbe anche a Marco Bortolami, primo capitano della nuova era federale del XV del Nord-Ovest fondato nel 1973 dall’allora capitano azzurro Marco Bollesan. Bortolami, oltre a 66 presenze con la maglia bianconera di cui 49 da capitano, ha capitanato 40 volte la Nazionale italiana, vestendo la maglia azzurra per 112 volte, terzo di tutti i tempi. Adesso a 35 anni lascia l’attività agonistica per passare a un ruolo da tecnico. E la qualificazione Champions, anche se a danno della sua futura squadra, il Benetton, del cui staff tecnico farà parte dalla prossima stagione, sarebbe per Bortolami una meravigliosa ciliegina sulla torta dopo una luminosa carriera.

La seconda linea padovana guiderà le Zebre contro i giallo-rosso-neri di coach Jones -semifinalisti due settimane fa della coppa europea EPCR Challenge Cup – che in stagione hanno raccolto nel Guinness Pro12 solo quattro vittorie proprio come le Zebre Rugby. L’anno scorso la vittoria andò al XV del Nord-Ovest che, una sola volta nei 7 precedenti, ha superato la formazione gallese impattando 25-25 invece nella stagione 2013/14. Una sola vittoria per Evans e compagni contro i bianconeri a Parma nella stagione 2012/13.

Ancora lunghissima la lista degli indisponibili per infortunio: Valerio Bernabò, Dion Berryman, George Biagi, Giulio Bisegni, Emiliano Caffini, Tommaso D’Apice, Paul Derbyshire, Gonzalo Garcia, Andrea Manici, Edoardo Padovani, Jacopo Sarto, Giulio Toniolatti e Marcello Violi.

Ma rispetto alla gara di Glasgow dello scorso weekend sono tre i rientri nel XV iniziale bianconero: il centro Pratichetti insieme a Leonardo Sarto e Meyer, questi ultimi ristabilitosi dai rispettivi infortuni. Nota lieta anche il rientro in lista gara dell’estremo neozelandese Muliaina che partirà dalla panchina nella sua ultima gara con la maglia delle Zebre Rugby prima del suo trasferimento nel ProRugby statunitense.

La linea dei trequarti bianconeri vedrà quindi ad estremo Beyers, col sudafricano confermato nel ruolo, mentre sulle ali agiranno Van Zyl – in meta nell’ultima gara contro i Warriors – e Leonardo Sarto, che a fine stagione lascerà le Zebre dopo 55 presenze in 4 stagioni proprio per raggiungere Glasgow. La coppia di centri sarà formata dall’esperto Pratichetti insieme a Boni. In mediana spazio ai due azzurri Palazzani e Canna, col beneventano leader bianconero dei punti segnati nel campionato celtico con 58.

Il pacchetto di mischia delle Zebre schiererà in prima linea i piloni Lovotti Roan con Fabiani a tallonare con la maglia numero 2. In seconda linea per l’ultima volta Geldenhuys giocherà insieme al capitano Bortolami mentre in terza linea dal primo minuto si rivede il numero 8 Van Schalkwyk, in un reparto che negli ultimi mesi ha visto spesso scelte obbligate dagli infortuni. Ai fianchi del nazionale azzurro i flanker titolari saranno Cristiano e Meyer, alla sua ventiduesima presenza nella prima stagione a Parma.

“Abbiamo preparato la partita in settimana come se fosse una finale – rassicura il team manager Andrea De Rossi -. E’ stato fatto tutto quello che era possibile per arrivare a domani alle ore 16 con la mentalità e la condizione fisica ottimale. La sconfitta di Glasgow ha lasciato un segno in ognuno di noi e tutti quanti abbiamo riconosciuto che quello non può e non dovrà mai più essere il nostro livello. Siamo consapevoli che non mancano le motivazioni per fare una grande prestazione domani. Se poi, lottando su tutti i palloni e correndo per 80 minuti, i nostri avversari dovessero essere più forti e bravi gliene renderemo onore. Vogliamo che questa ultima gara casalinga fissi un momento importante per noi.  Giocheremo per tanti e tante ragioni; personali, di squadra e per il club: quindi vogliamo farlo nei migliori dei modi. Ci aspettiamo come mai quest’anno – conclude De Rossi – un grande sostegno da parte del pubblico perché noi siamo pronti e convinti di ripagare questo affetto che abbiamo sempre ricevuto allo stadio Lanfranchi”.

LE FORMAZIONI

ZEBRE RUGBY: 15 Ulrich Beyers; 14 Kayle Van Zyl; 13 Tommaso Boni; 12 Matteo Pratichetti; 11 Leonardo Sarto; 10 Carlo Canna; 9 Guglielmo Palazzani; 8 Andries Van Schalkwyk; 7 Filippo Cristiano; 6 Johan Meyer; 5 Marco Bortolami (cap); 4 Quintin Geldenhuys; 3 Guillermo Roan; 2 Oliviero Fabiani; 1 Andrea Lovotti. A disposizione: 16 Bruno Postiglioni; 17 Andrea De Marchi; 18 Dario Chistolini; 19 Gideon Koegelenberg; 20 Federico Ruzza; 21 Luke Burgess; 22 Kelly Haimona; 23 Mils Muliaina. All. Gianluca Guidi

 

NEWPORT DRAGONS: 15 Geraint Rhys Jones; 14 Adam Hughes; 13 Adam Warren; 12 Jack Dixon; 11 Hallam Amos; 10 Angus O’Brien; 9 Charlie Davies; 8 Ed Jackson; 7 James Thomas; 6 James Benjamin; 5 Nick Crosswell (cap); 4 Matthew Screech; 3 Lloyd Fairbrother; 2 Rhys Buckley; 1 Phil Price. A disposizione: 16 Elliot Dee; 17 Luke Garrett; 18 Shaun Knight; 19 Rynard Landman; 20 Harrison Keddie; 21 Sarel Pretorius; 22 Dorian Jones; 23 Carl Meyer. All. Kingsley Jones 

Arbitro: David Wilkinson (Irish Rugby Football Union)
Assistenti: Elia Rizzo e Simone Boaretto (entrambi Federazione Italiana Rugby)

TMO: Stefano Marrama (Federazione Italiana Rugby)

Differita tv su RaiSport 2 alle 22.30.

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