Fidenza, firmata la convenzione per il turismo religioso

Fidenza, firmata la convenzione per il turismo religioso

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Firma ConvenzioneE’ stata siglata ufficialmente oggi, nella Torre Medievale di Casa Cremonini, a Fidenza, la convenzione tra l’Assessorato Regionale al Turismo e la Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna (CEER). Questa, nel segno del turismo religioso, è una premessa per la creazione di un circuito turistico regionale ad hoc.

Assessorato e CEER opereranno congiuntamente con l’obiettivo di scambiarsi informazioni, creare una rete di referenti, raccogliere materiali informativi, monitorare le vie e i cammini di pellegrinaggio. Sono ben 10 i cammini che attraversano la Regione, per circa 1.800 km complessivi. La convenzione è finalizzata anche a realizzare azioni di promo-comunicazione mirate condivise, in linea con i progetti regionali e lo spirito dell’Ufficio della Pastorale del Turismo della CEI del Vaticano. Le firme sono quelle dell’Assessore Regionale al Turismo, Andrea Corsini, e del Vescovo Delegato della Conferenza Episcopale Emilia Romagna al Turismo, Sport, Tempo libero e Pellegrinaggi, Monsignor Carlo Mazza.

“La Convenzione firmata oggi – ha sottolineato l’Assessore Corsini -non è solo un atto formale, ma segna l’avvio di un tavolo operativo, perché crediamo che la valorizzazione di questi itinerari sia un volano turistico ed economico. Ci deve essere un pieno coinvolgimento delle persone e del territorio per essere realmente attrattivi. La Regione è disponibile a investire risorse, ma occorre una presa di coscienza degli operatori turistici, che devono offrire servizi adeguati e di qualità. In tal senso Apt Servizi si è già attivato con la stesura di una carta dei servizi e incontri con i club di prodotto, abbiamo realizzato una Cartoguida dei cammini creato pagine di approfondimento sul nostro sito web turistico”.

“L’atto che abbiamo firmato oggi – ha commentato Monsignor Mazza – ha una grande prospettiva. L’intento è quello di far riemergere la storia e il passato che questi cammini testimoniano. E’ un atto che impegna due istituzioni di altissimo livello in regione in una nuova modalità di collaborazione effettiva su temi che danno valore a tutto il territorio in modo capillare, interessando anche i piccoli centri e tutti i settori, dall’accoglienza al commercio, all’enogastronomia”.

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