Collecchio, le lavoratrici del nido ‘Allende’: “No alla gestione privata”

Collecchio, le lavoratrici del nido ‘Allende’: “No alla gestione privata”

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game room in the kindergartenLa gestione diretta di un asilo nido è un valore che permette all’Amministrazione di avere maggiore consapevolezza delle politiche educative, mentre la cessione al privato non consenta il controllo preciso sull’andamento del servizio. Questo quanto sostenuto dalle dipendenti del Comune di Collecchio, in attività presso il Nido d’Infanzia “Salvador Allende”, che riunitesi in assemblea sindacale, lo scorso 27 aprile, si sono dette contrarie all’intenzione dell’Amministrazione di appaltare il Servizio.

Secondo il sindaco Paolo Bianchi, aperture straordinarie e prolungate dei nidi comporteranno uno stravolgimento della natura educativa del Servizio, facendogli assumere un carattere prettamente assistenziale, in controtendenza con quanto sta avvenendo a livello nazionale con la Legge 107 del 2015 della “Buona Scuola”, che riconosce anche al Nido da 0 a 3 anni una funzione educativa fondamentale, tanto da ritenere il Servizio non un bisogno individuale, ma della collettività.

Il personale del Nido non accetta inoltre di essere interamente criminalizzato e di subire le ricadute di un mancato controllo da parte di chi avrebbe dovuto verificare il corretto andamento delle attività.

Le lavoratrici auspicano che il sindaco Bianchi e la Giunta del Comune di Collecchio ripensino alla scelta, per non privare la cittadinanza di un’esperienza che ha raggiunto negli anni livelli di qualità ed eccellenza, oltre all’importanza di mantenere il servizio pubblico.

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