Clonano la carta di credito aziendale di una parmigiana e con i soldi se ne vanno in vacanza. Oltre 11mila euro usati per acquistare biglietti aerei, passaggi in nave, viaggi in treno e persino ricariche telefoniche. E’ accaduto nel 2014, ma soltanto adesso i carabinieri di Parma, dopo complesse indagini informatiche, sono riusciti a chiudere il cerchio attorno a ben 22 persone della zona di Napoli, tutte di età compresa fra i 22 e i 44 anni, denunciate a piede libero per truffa informatica.
La donna si è accorta della truffa subita una quindicina di giorni dopo l’avvenuta clonazione della sua carta, quando l’estratto conto ha evidenziato un ammanco di oltre 11mila euro, soldi spesi tutti per viaggi e vacanze. Da Barcelona a Palma di Maiorca e dintorni. Anche un passaggio con auto in traghetto da Ancona alla Croazia. Acquisti che mai la parmigiana aveva fatto, né ne era a conoscenza. Immediata la denuncia ai carabinieri di Parma, che si sono messi alla ricerca soprattutto degli acquirenti dei biglietti aerei in quanto nominativi. Da questi dettagli, i militari sono poi riusciti a risalire all’intera banda di 22 persone che, tra l’altro, non avrebbero alcun tipo di rapporto tra loro. Pur avendo molti dei trascorsi con la giustizia e le forze dell’ordine.
Adesso resta da capire chi ha clonato materialmente la carta di credito della donna parmigiana, facendo poi da “agenzia di viaggio” per tutte quelle persone che a quanto pare non si conoscevano tra loro. Ma tutte sono state comunque denunciate per frode informatica e dovranno risponderne alla magistratura.
