Sindacati sul piede di guerra contro la sentenza del Tar di Parma che ha respinto il ricorso della Proges in merito all’affidamento dei servizi di integrazione scolastica da parte del Comune di Parma (la sentenza). I sindacati di categoria hanno promosso un presidio per mercoledì 6 aprile alle 10.30 in piazzale Santa Flora, proprio davanti alla sede del tribunale amministrativo.
Oltre ai rappresentanti delle sigle di categoria di Cgil e Cisl, saranno in piazza i lavoratori dei servizi educativi gestiti dal Comune di Parma. Il presidio, al quale interverranno anche rappresentanti regionali del sindacato, vuole “esprimere – si legge in una nota – sconcerto a fronte della recente sentenza pronunciata dal Tar sezione di Parma, che di fatto stabilisce l’ammissibilità alle gare d’appalto di gestori che applicano un costo del lavoro inferiore a quello previsto dai contratti nazionali, aprendo così la strada a servizi poveri e dequalificati che rischiano di replicare anche in altri settori il “modello Villa Alba””.
Il sindacato ribadisce in maniera ferma il “no” alle gare al massimo ribasso, il “si” al rispetto delle regole e dei contratti. Parti sociali preoccupate, infine, che con il massimo ribasso si finisce per scaricare i costi di un welfare sempre più povero sui cittadini più indifesi. Dagli anziani ai bambini con problemi di disabilità.
