Aprile, mese della prevenzione alcologica. Gli appuntamenti a Parma e in provincia

Aprile, mese della prevenzione alcologica. Gli appuntamenti a Parma e in provincia

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Non una giornata, ma un intero mese – quello di aprile – è dedicato alla prevenzione alcologica, perché di maggiore informazione e, appunto, di tanta prevenzione c’è davvero bisogno. Alcuni dati lo spiegano: ogni anno, in Italia, circa 40.000 persone muoiono a causa dell’alcol per incidenti stradali, domestici, sul lavoro e per malattie causate dall’abuso cronico di questa sostanza. A Parma e provincia, le persone seguite dai Servizi per le Tossicodipendenze dell’AUSL nel 2015 sono state 472, in lieve calo rispetto al 2014, quando erano 507. In aumento i nuovi casi: passati da 110 a 140. L’età media si attesta, anche per il 2015, sui 49 anni, così come il rapporto tra i due sessi: per ogni utente femmina, due sono maschi.

Anche quest’anno, Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria, in collaborazione con le Associazioni di volontariato, organizzano diversi eventi di sensibilizzazione: incontri con i cittadini, un convegno e progetti per i più giovani.

In particolare, la rete dei Servizi per l’Alcologia dell’Azienda USL mette in calendario numerosi incontri di sensibilizzazione per la cittadinanza nelle Case della Salute e nelle medicine di gruppo in tutto il territorio provinciale.

Questi gli appuntamenti:

Nel distretto di Parma, operatori AUSL e volontari di AA, Al-Anon, ACAT sono alla: Casa della Salute Pintor-Molinetto, il 5 e il 7 dalle 9 alle 13; Casa della Salute Parma Centro, il 19 e il 21 dalle 9 alle 13; Casa della Salute Montanara, il 26 e il 28 dalle 9 alle 13; Casa della Salute Colorno, il 12 e il 14 dalle 9 alle 13; Ambulatorio San Moderanno, via Trieste, 108 a Parma, il 14 e il 21 dalle 14.30 alle 17.30.

Nel distretto Sud-Est, operatori AUSL e volontari AA, Al-Anon, ACAT Il volo sono alla: Casa della Salute di Langhirano, l’1, il 7 e il 14 dalle 9 alle 12; Casa della Salute di Collecchio, il 12, il 19 e il 29 dalle 9 alle 12; Casa della Salute di Traversetolo, l’8, il 21 e il 26 dalle 9 alle 12.

Nel distretto di Fidenza, operatori AUSL e i volontari di AA e Al-Anon sono alla: Casa della Salute di Busseto, il 6 dalle 9 alle 11; Casa della Salute di San Secondo, il 12 dalle 9 alle 11.

Nel distretto Valli Taro e Ceno, operatori AUSL e volontari di AA e Al-Anon sono: Poliambulatorio e nuclei dei medici di famiglia di Fornovo 19 dalle 9.30 alle 12; Poliambulatorio dell’ospedale e nuclei dei medici di famiglia di Borgotaro l’11 dalle 9.30 alle 12; Casa della Salute di Medesano, il 21 dalle 9.30 alle 12; Casa della Salute e nuclei dei medici di famiglia di Varsi, il 7, dalle 9.30 alle 12; Casa della Salute di Bedonia, il 18 dalle 9.30 alle 12; Casa della Salute di Berceto, il 13 dalle 9.30 alle 12.

L’ambulatorio di Alcologia dell’U.O. Clinica e Terapia Medica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, invece, organizza il convegno “L’alcol sotto la lente d’ingrandimento, esperti a confronto”, sabato 9 aprile, nell’aula Congressi del Maggiore, con inizio alle 8.30. L’attenzione è focalizzata sulle patologie correlate alla dipendenza da alcol, sulle cause di origine genetica che determinano la predisposizione alla dipendenza, sulle strategie di prevenzione, diagnosi e terapia con interventi maggiormente efficaci.  E’ un’iniziativa realizzata con la collaborazione di ACAT Parma Il Volo.

Due, invece, i progetti realizzati con gli studenti dall’Azienda USL.

Il primo, che ha visto impegnate le scuole superiori del distretto di Fidenza, è un progetto di formazione e informazione ai ragazzi sugli aspetti della dipendenza e sul favorire la costruzione di capacità critiche individuali, attraverso la promozione di modelli positivi di autotutela della salute.

I giovani, formati dagli insegnanti, hanno scritto una narrazione di sé tra sogni, desideri e realtà e di come, a volte, gli ostacoli impediscano di raggiungere gli obiettivi. I lavori migliori saranno presentati e premiati il 26 aprile, a partire dalle ore 10 nella sala San Michele, di via Carducci, a Fidenza.

Il secondo progetto, invece, ha portato alla realizzazione di uno spot video dal titolo Crash, curato dai giovani della redazione di Non ci sto più dentro (trasmissione radiofonica della Fondazione Mario Tommasini) in collaborazione con l’Azienda USL. Il video sarà trasmesso nelle scuole, in occasione degli incontri di educazione sanitaria fatta dai professionisti dell’AUSL.

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