Zebre Rugby, stagione finita per Biagi, Padovani, Sarto e Van Schalkwyk

Zebre Rugby, stagione finita per Biagi, Padovani, Sarto e Van Schalkwyk

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Zebre Rugby incerottate e costrette a salutare per questa stagione pedine importanti del XV di Gianluca Guidi. Stagione finita per il capitano George Biagi, per il recordman di presenze in bianconero Van Schalkwyk, per il flanker Jacopo Sarto e per il numero 10 Padovani, tutti infortunati con la maglia della Nazionale nell’ultimo RBS Sei Nazioni.Assenze pesanti che vanno ad aggiungersi a quelle dei tallonatori D’Apice e Manici e del mediano di mischia Violi, per i quali la stagione è finita già nei mesi scorsi.

George Biagi ha subito la lussazione della spalla sinistra durante la sfida all’Irlanda di sabato 12 marzo. Nei prossimi giorni, dopo altri esami strumentali, verrà definito l’iter terapeutico per stabilire i tempi di recupero e l’eventuale intervento chirurgico. Edoardo Padovani è stato operato ieri, martedì 22 marzo, alla Casa di Cura Città di Parma dal dottor Adravanti per la lesione completa del legamento mediale collaterale del ginocchio sinistro subita durante la sfida dell’Aviva Stadium di Dublino. L’intervento è andato secondo i canoni e i tempi di recupero sono stimati in 10 settimane.

Jacopo Sarto sarà invece operato dal dottor Corradi alla Casa di Cura Città di Parma nella giornata di venerdì 25 marzo dopo la frattura dello scafoide della mano destra, subita durante il suo esordio azzurro di sabato scorso a Cardiff. Il recupero è stimato in tre mesi. Problema muscolare invece per Andries Van Schalkwyk che ha riportato una lesione tra il secondo ed il terzo grado al soleo del polpaccio sinistro durante una sessione d’allenamento precedente alla sfida alla nazionale irlandese. Il giocatore prosegue la riabilitazione sotto la supervisione dello staff medico e fisoterapico delle Zebre con tempi di recupero stimati in circa sei settimane.

L’unica buona notizia per Guidi viene da Carlo Canna, l’apertura fermatosi dopo Italia – Inghilterra del 14 febbraio per un problema muscolare, sarà disponibile per le ultime gare di Guinness Pro12.

Un bollettino medico comunque pesante che condiziona non poco l’ottimo lavoro fatto da coach Guidi e dal suo staff tecnico, che nella prima parte di stagione aveva esaltato il pubblico di fede bianconera grazie a importanti affermazioni su Edimburgo e sul Cardiff Blues, oltre che la doppia vittoria contro il Benetton Treviso. Alle quali si vanno ad aggiungere, in Challeng Cup, i successi su La Rochelle e soprattutto quelli sul Worcester Warriors, battuto anche in Inghilterra.

Sei gare separano adesso le Zebre dalla fine della stagione e alcune sono sicuramente alla portata degli uomini di coach Guidi. Non bisogna partire battuti nella trasferta di Edimburgo del 1 aprile. E l’ultima del torneo, il 7 maggio al Lanfranchi con Newport Gwent Dragons, potrebbe rappresentare la consacrazione di una stagione positiva per le Zebre. Importante anche il recupero del 12° turno che vedrà le Zebre a Moletolo il prossimo 8 aprile contro il Glasgow Warriors.

Per questo finale di stagione, le Zebre potranno riabbracciare i 15 bianconeri (ma per 4 di loro la stagione è già finita) che hanno vestito l’azzurro dell’Italia al Sei Nazioni. C’è soddisfazione nel XV del Nord Ovest per ben sei esordi assoluti in nazionale: il pilone Pietro Ceccarelli, il tallonatore Oliviero Fabiani, il pilone Andrea Lovotti, l’apertura Edoardo Padovani, il flanker Jacopo Sarto e il numero 8 Andries Van Schalkwyk, chiamati dall’ormai ex ct Brunel proprio per la loro crescita a livello internazionale grazie all’esperienza maturata sotto la guida di coach Guidi nel Guinness PRO12 e nella EPCR Challenge Cup.

 

 

 

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