Concorso scuola in Emilia Romagna, il Codacons ricorre al Tar del Lazio

Concorso scuola in Emilia Romagna, il Codacons ricorre al Tar del Lazio

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Il Codacons presenta ricorso al Tar del Lazio a favore anche dei docenti dell’Emilia Romagna esclusi dal concorso scuola 2016, 63.712 posti nel corso del triennio 2016/2018 in tutta Italia, di cui poco più di 4.000 in regione.

“I bandi tuttavia, come già avvenuto nel 2012 – sottolinea in una nota il Codacons – lasciano fuori tutti coloro che non sono in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento, nonché il personale docente ed educativo già assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato nelle scuole statali. Senza parlare delle cervellotiche esclusioni che riguardano la scuola primaria  e la scuola dell’infanzia. Una evidente disparità di trattamento he finisce ora al Tar del Lazio, grazie ad una iniziativa legale lanciata oggi dal Codacons e riservata ai candidati esclusi dal concorso”.

“Come accaduto nel 2012, quando il precedente bando fu dichiarato illegittimo – denuncia il presidente Carlo Rienziil Concorso scuola 2016 non ha previsto la cosiddetta “clausola di salvaguardia”, secondo cui può partecipare ai concorsi a cattedre anche in mancanza di abilitazione chiunque sia già in possesso di un titolo di laurea, oppure di un titolo di diploma conseguito presso le accademie di belle arti e gli istituti superiori per le industrie artistiche, i conservatori e gli istituti musicali pareggiati, gli ISEF Una decisione che contrasta apertamente con quanto affermato dalla giurisprudenza e dal TAR del Lazio, che ha più volte denunciato una irragionevole disparità di trattamento tra i diversi candidati alla procedura selettiva”.

Il Codacons, quindi, con il ricorso al Tar del Lazio punta a ottenere l’ammissione al concorso per le seguenti categorie di esclusi: docenti con 36 mesi di servizio privi del titolo di abilitazione; laureati che non hanno avuto la possibilità di partecipare ad un percorso abilitativo; personale docente educativo già assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato nelle scuole statali; docenti che, pur avendo conseguito l’abilitazione all’estero, non hanno avuto il riconoscimento dell’equivalenza da parte del Ministero dell’Istruzione; docenti abilitandi; docenti iscritti alla terza fascia delle graduatorie d’istituto; candidati in possesso del titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27.

Per aderire al ricorso al Tar del Lazio, gli interessati possono seguire la procedura indicata nel sito dell’associazione dei consumatori www.codacons.it.

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