Due anni e 4 mesi di reclusione a un 53enne di Berceto accusato di estorsione ai danni di una ballerina polacca di lape dance. L’uomo si era offerto di aiutarla a comprare un’auto a buon prezzo e la donna, 36 anni, si era fidata a tal punto da consegnargli 9mila euro in contanti e il passaporto. Denaro e documenti che la ragazza non ha più rivisto, nonostante le ripetute richieste, così come non ha avuto l’auto promessa.
Anzi, secondo l’accusa, il 53enne l’avrebbe minacciata di rendere pubbliche alcune sue foto in pose osè se avesse continuato a chiedere indietro i soldi. Non solo, l’uomo l’avrebbe anche costretta, sempre con il medesimo ricatto, a continuare ad accompagnarlo ai suoi appuntamenti di scambio di coppia. Correva l’anno 2007.
Dopo pochi mesi, la 36enne ha trovato il coraggio di rivolgersi alle forze dell’ordine per denunciare il suo incubo. Denuncia che ha portato il 53enne davanti al gup Maria Cristina Sarli che lo ha giudicato con il rito abbreviato, infliggendogli 2 anni e 4 mesi di reclusione, pena che tiene conto dello sconto di un terzo della pena.
