Piano Caldo, tutte le misure a sostegno degli anziani del Distretto di...

Piano Caldo, tutte le misure a sostegno degli anziani del Distretto di Parma

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In vista della stagione estiva, nei comuni del Distretto di Parma scatta il Piano caldo 2018. Numeri utili, attivi h24, per raccogliere le segnalazioni degli anziani, locandine con tutti i consigli utili per difendersi dal caldo; monitoraggio degli anziani soli, tramite anche i medici di famiglia, collaborazione con il volontariato a supporto dei servizi sono le misure adottare soprattutto in favore della popolazione anziana.

Il Distretto di Parma, composto dai Comuni di Parma (capofila), Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile e dall’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, ha quindi presentato il Piano Caldo 2018 attraverso Annalisa Rolli, responsabile della Non Autosufficienza del Comune di Parma, Paola Dall’Argine del Dipartimento Cure Primarie dell’Ausl, e Maria Teresa Luisi, dirigente medico direzione di Presidio dell’Azienda Ospedaliera.

Sempre in linea con le indicazioni regionali, i Comuni provvederanno a potenziare nel periodo estivo a favore delle persone più fragili i servizi domiciliari già esistenti e le accoglienze temporanee in strutture residenziali protette, come le Case Residenza.

Grazie alla collaborazione dell’Assistenza Pubblica di Parma e di Colorno e della Croce Rossa di Sorbolo, si sono attivati anche quest’anno, fino al 15 settembre, numeri telefonici ai quali gli anziani possono telefonare 24 ore su 24 compresi i giorni festivi.

Gli anziani del Comune di Parma hanno a disposizione il numero verde 800.977995, quelli dei Comuni di Colorno, Torrile e Mezzani possono rivolgersi all’Assistenza Pubblica di Colorno al numero 0521.815583, quelli di Sorbolo alla Croce Rossa di Sorbolo al numero 0521.697019. A questi numeri di riferimento rispondono operatori volontari che provvedono a segnalare ai servizi competenti le singole situazioni o ad attivare, se necessario, un intervento d’urgenza. L’Ausl e i Comuni del Distretto richiederanno inoltre ai medici di famiglia di segnalare situazioni a loro note di persone sole in condizioni di fragilità per garantire un più completo monitoraggio.

Soltanto nel Distretto di Parma, al 31 dicembre scorso, erano ben 28.337 i residenti con più di 75 anni su un totale di 224.727 persone.

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