Ternana battuta 2 a 0, Ceravolo e Di Gaudio spingono un bel...

Ternana battuta 2 a 0, Ceravolo e Di Gaudio spingono un bel Parma verso la serie A

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PARMA – TERNANA 2-0

Marcatori: 19′ Ceravolo, 39 Di Gaudio

Parma (4-3-3): Frattali; Gazzola, Iacoponi, Di Cesare (83′ Sierralta), Anastasio; Dezi, Scavone, Barillà; Ciciretti (79′ Insigne), Ceravolo (69′ Calaiò), Di Gaudio. A disposizione: Nardi, Dini, Baraye, Frediani, Scozzarella. All. D’Aversa

Ternana (4-3-3): Sala; Vitiello (80′ Rigione), Valjet, Signorini, Favalli; Tremolada, Paolucci (65′ Finotto), Signori; Defendi, Carretta, Statella (32′ Piovaccari). A disposizione: Plizzari, Bleve, Ferretti, Angiulli, Varone, Bordin, Repossi. All. De Canio

Arbitro: Francesco Paolo Saia di Ragusa

Assistenti: Giovanni Baccini di Conegliano e Christian Rossi di La Spezia; quarto uomo Marco Serra di Torino

Note: ammoniti: 35′ Signori, 71′ Ciciretti, 85′ Signorini

 

Il cielo è grigio sopra il Tardini, ma per i tifosi crociati è azzurro che più azzurro non si può. Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Parma cancella Vercelli nel risultato ma soprattutto nella prestazione che proietta i gialloblu al secondo posto in solitaria che stasera porterebbe dritto in serie A.

Mister Roberto D’Aversa trasforma la crisi dovuta ai tanti assenti in opportunità per far giocare altri e rimescola qualche carta, non senza una certa sorpresa. Ed ecco per esempio che in difesa fa rifiatare Gagliolo, mandando in campo Anastasio. Confermato in pieno, rispetto alle previsioni di vigilia, un centrocampo quasi obbligato con Dezi play, Barillà e Scavone a supporto. Sorprese nel tridente, nel quale non c’è Calaiò, ma la coppia che fece meraviglie a Benevento, ovvero il centrale Ceravolo con Ciciretti a supporto, completata da Di Gaudio. E il rimescolamento porta bene, con Ceravolo e Di Gaudio in rete, che fanno dimenticare la sterilità dell’attacco crociato.

A sorpresa ma non troppo vista la disperata necessità di punti salvezza anche il 4-3-3 scelto da Gigi De Canio per la sua Ternana. Gli umbri non possono disporre del bomber Montalto, quindi si affidano al tridente Defendi, Carretta, Statella. In mezzo al campo c’è Tremolada, mentre Plizzari va in panca.

La partita inizia con la Ternana che cerca subito di aggredire il Parma, forse ben conscia che la squadra di casa ha molte difficoltà quando subisce rete. In realtà tutto si limita a una pericolosa punizione di Paolucci sulla sinistra, un cross che attraversa tutta l’area senza che nessuno dei suoi possa intervenire. All’8′ è Di Cesare ad anticipare Carretta. Si combatte su ogni pallone ma nessuna delle due squadre riesce a guadagnare metri per rendersi veramente pericolosa, nonostante il ritmo alto imposto dagli umbri.

In questi casi è spesso un episodio a consentire di sbloccare la partita. Ed eccolo al 19′: Barillà cerca la soluzione personale con un gran tiro da fuori che impegna Sala, ma la respinta del portiere è da film horror, il pallone finisce sui piedi di Ceravolo che non deve far altro che depositarlo in rete. Parma in vantaggio alla prima azione offensiva e gol dedicato a Munari che, causa l’infortunio, ha dovuto chiudere anzitempo la stagione. Ceravolo intanto ci prende gusto e al 24′ cerca il bis, superando agevolmente Valjent e lasciando partire un pallonetto finito di pochissimo fuori con Sala un po’ troppo fuori dai pali. Gli uomini di De Canio hanno subito lo schock del gol quando meno se lo aspettavano e il Parma prova ad accelerare. Come al 29′, quando Di Gaudio di testa chiama Sala a una gran parata con deviazione in angolo. Ma bella l’azione di Gazzola che si fa tutta la fascia destra prima di far partire un cross chirurgico per la testa dell’attaccante. Al 31′ è ancora Di Gaudio a cercare la porta, ma il suo tiro è ribattutto da un buon Vitiello.

De Canio prova a cambiare già al 32′ con Piovaccari per Statella alla ricerca di una maggiore profondità, visto che la reazione dei suoi è stata tutta in un tiro di Paolucci da distanza siderale che tuttavia Frattali ha dovuto deviare in angolo. Il cambio sembra in effetti funzionare, gli ospiti avanzano di nuovo il baricentro, ma questo offre anche il fianco a un Parma che ama agire di rimessa. Ed è proprio con un rapidissimo contropiede che i padroni di casa trovano il raddoppio: Ceravolo riceve palla, si libera del diretto avversario, serve in profondità Di Gaudio che manda fuori giri Vitiello e batte Sala. Parma 2, Ternana 0. Negli ultimi minuti del prima frazione di gioco, un’occasione per parte: al 42‘ corner per la Ternana battuto magistralmente da Tremolada, Carretta colpisce forte di testa e Frattali è chiamato a un mezzo miracolo; clamorosa la palla-gol capitata invece al 43′ a Barillà solo davanti a Sala dopo un bel cross di Ciciretti, con il cetrocampista del Parma che colpisce di testa e mette fuori. Si va al riposo sul 2 a 0.

De Canio si deve essere fatto sentire negli spogliatoi e la Ternana torna in campo molto determinata. Al 49′ gli umbri riescono addirittura ad accorciare con Piovaccari, ma l’arbitro Saia annulla per un fallo su Frattali e a nulla valgono le proteste degli ospiti che vedono sempre più il baratro alle loro spalle. Al 51′ è ancora Piovaccari a tentare di sorprendere Frattali, ma il tiro è centrale. Al 54′ Carretta intercetta il cross di Defendi, ma spedisce alto sopra la traversa. Al 57′ la botta di Paolucci, sempre dalla distanza, finisce centralmente tra le braccia di Frattali. Al 61′ Sala rischia un altro pasticcio dopo quello che ha permesso a Ceravolo di sbloccare la partita: l’estremo difensore sbaglia il tempo dell’uscita, la palla finisce a Barillà che disorientato da tanta grazia mette fuori.

Al 69′ D’Aversa manda in campo Calaiò e richiama Ceravolo, salutato dalla standing ovation del Tardini. Sostituzione che arriva quando la Ternana sta producendo il massimo sforzo davanti, scoprendosi un po’ dietro. E Calaiò, capace come pochi di partire sul filo del fuorigioco, sembra l’uomo giusto in questo momento. Al 77′ è Iacoponi a sbagliare di poco, colpendo di testa su un bel corner battuto da Dezi.

Sul fronte opposto, pericolo all’80’ su angolo Ternana, con Signorini, dimenticato dalla difesa crociata, che di testa manda alto di poco sopra la traversa. Dove finisce anche la punizione di Tremolada all’83’. Da registrare infine un tentativo di Insigne al 90′ fuori di poco, dopo una bella azione tutta di prima del Parma. Crociati che però devono chiudere in 10 per il forfait di Scavone, costretto ad uscire al 92′ dopo aver accusato un problema (crampi) sul finire del tempo.

Vittoria netta e meritata così come questo secondo posto in solitaria. Ma c’è ancora da soffrire, tre finali da non sbagliare. Nessuna distrazione, guardare avanti sempre senza lasciarsi distrarre da ciò che capita alle spalle dove tutte le concorrenti oggi hanno centrato i 3 punti.

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