Zebre Rugby, un tempo non basta: vince Leinster 41-6, non vista meta...

Zebre Rugby, un tempo non basta: vince Leinster 41-6, non vista meta di Violi

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Leinster – Zebre 41-6 (pt 12-3)

Marcatori: 12′ m Lowe tr Byrne, 33′ cp Canna, 34′ m O’Loughlin, 41′ m Deegan, 51 cp Canna, 59′ m Deegan tr Byrne, 68′ m Lowe, 71 m Abdaladze tr Byrne, 76′ m Byrne

Leinster Rugby: 15 Daly (44′ Frawley – Daly), 14 Byrne A., 13 O’Loughlin (66′ Mullin), 12 O’Brien (66′ Frawley), 11 Lowe, 10 Byrne R., 9 Gibson-Park (61′ McCarthy); 8 Deegan, 7 Leavy (61′ Timmins), 6 Murphy, 5 Kearney M., 4 Toner (cap), 3 Furlong (54′ Abdaladze), 2 Tracy (54′ B. Byrne), 1 Healy (54′ Dooley). A disposizione: 19 Molony. All. Cullen

Zebre Rugby Club: 15 Minozzi, 14 Di Giulio, 13 Bisegni, 12 Afamasaga, 11 Bellini, 10 Canna (61′ Bordoli), 9 Violi (61′ Palazzani); 8 Sisi, 7 Sarto, 6 Bernabò, 5 Biagi (cap) (58′ Bello), 4 Krumov, 3 Chistolini (54′ Tenga), 2 Fabiani (27′ Luus), 1 Lovotti (61′ Ah-Nau). A disposizione: 17 De Marchi, 23 Venditti. All. Michael Bradley

Arbitro: Ian Davies (Welsh Rugby Union)

Assistenti: Dan Jones (Welsh Rugby Union), Simon Rees (Welsh Rugby Union)

TMO: Jon Mason (Welsh Rugby Union)

Le Zebre Rugby hanno tenuto quasi un tempo alla Rds Arena di Dublino senza tuttavia trasformare in punti il gran lavoro sul campo che ha portato possesso e territorio, dopo la superiorità della capolista della Conference B è uscita fuori e non c’è stata più storia. Non vista dal Tmo una meta di Violi al 30′ del primo tempo, che avrebbe potuto dare quantomeno più fiducia agli uomini di coach Michael Bradley. Leinster a caccia del successo per non perdere di vista la via d’accesso alla finale del Guinness Pro14 non può fare sconti a nessuno a Dublino e le Zebre hanno quindi pagato un conto piuttosto salato. Tasso tecnico diverso certamente quello del Leinster, ma anche una prodondità di panchina che il XV del Nord Ovest non ha mai conosciuto.

Zebre subito avanti dopo il via di Carlo Canna e l’up & under di Minozzi recuperato da Bellini, ma l’in avanti vanifica tutto. I bianconeri continuano a fare possesso, ma al 5′ il lungo multifase non produce effetti e anche il vantaggio conquistato ai 5 metri da una rimessa in attacco è annullato da un in avanti. Al 10′ avanzano le Zebre col chip di Minozzi catturato da Di Giulio. Le Zebre conquistano poi la touche, ma il lancio di Fabiani è storto. Il Leinster prova ad accelerare e al 12′ Minozzi sotto pressione libera in touche. Gli irlandesi poi trovano il fallo nei 22 giocato veloce da Lowe, che poco dopo trova anche la prima meta al largo sinistro trasformata da Byrne. Zebre sotto 7-0 ma non dome, tanto che continuano a conquistare metri e al 20′ Krumov trova il varco ma è fermato all’altezza dei 10 metri.

Al 27′ Fabiani è costretto a lasciare il campo ed entra Luus, con il Leinster che conquista una mischia in attacco su errore nel controllo dell’ovale da parte di Bellini. Al 29′ Canna porta le Zebre ai 5 metri per una rimessa, dopo un fuorigioco dei padroni di casa. Ma è al 30′ che le Zebre esultano per aver superato la linea di meta con Violi che, dopo una serie di raccoglie vai, s’infila proprio sul palo destro. Il direttore di gara chiede l’aiuto del Tmo, ma dalle immagini non si vede bene la schiacciata del mediano di mischia nocetano quindi i bianconeri si devono accontentare solo di un piazzato trasformato agevolmente da Canna per il 7-3.

Leinster prova ad accelerare in vista del riposo e trova con Daly il break che porta gli irlandesi nei 22, dove, dopo alcune fasi O’Loughlin trova la meta sempre sull’ala opposta, bagnata da una forte piogga che intanto è iniziata a cadere sulla Rds Arena. Al 39′ gli irlandesi potrebbero allungare dopo un fallo di Chistolini in maul, ma la difesa italiana costringe i padroni di casa all’in avanti che chiude il primo tempo.

La ripresa si apre però malissimo per le Zebre, con con Deegan che al 41′ raccoglie un ovale tra i piedi di Violi alla base di una ruck e segna indisturbato la terza meta irlandese, anche questa non trasformata. Al 49′ è Di Giulio ad andare vicino alla segnatura, ma è fermato ai 5′ dopo una serie di raccogli e vai. Al 50′ secondo fallo a favore delle Zebre in mischia chiusa, la rimessa sui 10 metri vede il lancio storto di Luus ma l’arbitro assegna un fallo per un fuorigioco e Canna centra i pali per il 17-6.

Il festival delle sostituzioni non aiuta certo le Zebre, mentre Leinster – che al 54′ in un sol colpo cambia tutta la prima linea – continua a macinare gioco. Al 57′ è bravo Afamasaga a costringere un avversario al tenuto, fermando così l’azione del Leinster alla ricerca della meta del bonus. Al 60′, dopo l’ingaggio anticipato delle Zebre, Leinster gioca veloce col break di O’Loughlin che porta in meta Deegan alla bandierina destra per il bonus e stavolta Byrne trasforma per il 24-6. Al 68° dopo una mischia delle Zebre ai 5 metri i bianconeri perdono l’ovale su un placcaggio, Leinster contrattacca trovando spazio al largo opposto dove Lowe va oltre la linea.

Ancora al 72′ quinto fallo delle Zebre in ruck e touche Leinster sui 5 metri, che dopo una serie di pick & go trova la meta con Abdaladze. Al 76′ il tallonatore Byrne fissa il risultato finale sul 41-6 dopo una rimessa nei 22 italiani, sfruttando la superiorità sul lato opposto. Per Leinster vittoria, 5 punti e matematico accesso alla seconda fase della stagione.

Per le Zebre non certo la partita giusta per conquistare la storica quinta vittoria nel Pro14. ma ci potranno riprovare sabato prossimo contro i Dragions, gara che si giocherà allo Stadio Tommaso Fattori dell’Aquila con inizio alle 17.

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