L’Unione Pedemontana gestirà direttamente turismo e pratiche antisismiche

L’Unione Pedemontana gestirà direttamente turismo e pratiche antisismiche

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L’Unione Pedemontana Parmense gestirà in forma associata il Turismo e le pratiche edilizie che riguardano le norme antisismiche. Lo ha deciso il Consiglio, riunito nel Municipio di Felino, dove nel giugno 2017 sindaci, assessori e consiglieri dei Comuni si confrontarono sui servizi che avrebbero potuto gestire attraverso l’Unione, partendo proprio dal Turismo.

«È stato fatto uno studio di fattibilità e abbiamo incontrato gli albergatori per costruire con loro un percorso – ha precisato Elisa Leoni, sindaco di Felino –. Il servizio verrà finanziato attraverso l’istituzione della tassa di soggiorno». La gestione associata, che quindi non andrà a gravare sul bilancio dell’ente, «è l’occasione per cogliere le opportunità che derivano dalla legge regionale sull’Ordinamento turistico – ha aggiunto la presidente – e dalla creazione del brand “Destinazione Emilia” per promuovere il nostro territorio insieme e ottenere migliori risultati».

Paolo Bianchi, sindaco di Collecchio e assessore unionale alla Programmazione delle Risorse finanziarie, ha ricordato quanto pesa il settore sul territorio di competenza: «Con 150mila presenza all’anno, siamo il terzo polo turistico del parmense dopo Parma e Salsomaggiore. Abbiamo incontrato gli albergatori e il presidente di Federalberghi Parma, Emio Incerti, è rimasto favorevolmente colpito dal nostro progetto».

Il servizio sarà regolato da una convenzione sottoscritta, per ora, dai Comuni di Collecchio, Felino, Sala Baganza e Traversetolo. Montechiarugolo ha infatti deciso di non aderire, riservandosi di entrare in un secondo momento. Un ingresso futuro auspicato dal sindaco di Traversetolo, Simone Dall’Orto, che ha sottolineato come le porte restino «aperte». «Penso che la gestione associata del turismo possa essere un punto di forza e sarà affidata ad un esperto per mezzo di un incarico – ha spiegato Dall’Orto – senza quindi che venga assunto nuovo personale. Ogni comune ha delle eccellenze da offrire e metterle insieme può essere un modo per valorizzarle».

L’intenzione, poi, è quella di “fare rete” con gli altri territori del parmense per costruire un’offerta ampia, partendo naturalmente da Parma, che conta 1,7 milioni di presenze e che ha ricevuto il titolo di Capitale della Cultura 2020. Perplessità sulla mancata adesione di Montechiarugolo e sull’istituzione della tassa di soggiorno sono state sollevate dall’opposizione del gruppo Lega Nord-Forza Italia, culminate con il voto contrario dei consiglieri Walter Civetta, Angelo Lusuardi e Luigi Tanzi.

Per quel che riguarda la gestione delle pratiche in materia sismica, il passaggio all’Unione «deriva da una legge regionale che ha delegato questa funzione ai Comuni e che quindi abbiamo deciso di trasferire all’Unione ritenendola la soluzione migliore», ha osservato la presidente Leoni presentando la delibera. Il sindaco di Montechiarugolo, Luigi Buriola, ha sottolineato come la gestione diretta e unificata potrà portare a una «maggiore rapidità nel disbrigo delle pratiche». Anche in questo caso, i consiglieri di opposizione Civetta, Lusuardi e Tanzi, con l’aggiunta di Elena Conti, hanno mostrato il pollice verso.

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