Castello di Torrechiara, la Cna attacca: “Chiusura domenicale danneggia le imprese”

Castello di Torrechiara, la Cna attacca: “Chiusura domenicale danneggia le imprese”

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La chiusura del Castello di Torrechiaro nel pomeriggio e alla domenica danneggia non solo il turismo ma anche le imprese del territorio. A denunciarlo è il presidente provinciale della Cna, Paolo Giuffredi, che ha messo tutto nero su bianco in una lettera inviata al direttore del Polo Museale dell’Emilia Romagna, Mario Scalini. La necessità di destinare il personale all’apertura della Camera di San Paolo, a Parma, secondo Giuffredi non può giustificare la chiusura del Castello di Torrechiara.

Non voglio entrare nel merito delle questioni che attengono alle competenze e neppure delle discussioni in corso per quanto concerne l’utilizzo del personale tra Ministero dei Beni Culturali, del turismo e il Polo Museale medesimo – sottolinea Paolo Giuffredi nella missiva – ma desidero sottolineare il grave nocumento che una tale decisione sta portando, oltre  all’immagine  turistica locale che faticosamente  tutti i soggetti operanti sul territorio da tempo sono impegnati a valorizzare,  anche a molta parte dell’economia di quel territorio, in particolare, di quel segmento economico  costituito da piccole e piccolissime imprese, che noi rappresentiamo, che trovano il loro sostentamento, il loro motivo di esistere, dalle connessioni che riescono a generare sinergicamente con i percorsi di valorizzazione del territorio e dei suoi beni artistici e culturali”.

Giuffredi si è poi dettoi d’accordo con la proposta del sindaco di Langhirano di utilizzare i volontari dell’Auser per scongiurare la chiusura forzata, ma rimane aperto a “qualunque altra proposta alternativa che abbia l’obiettivo primario di ripristinare quanto prima i normali orari di visita del Castello di Torrechiara“.

Sulla stessa linea, nei giorni scorsi, i parlamentari parmigiani del Pd – i deputati Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini, insieme al senatore Giorgio Pagliari – in una lettera inviata al ministro dei Beni culturali Dario Franceschini: “La necessità di garantire la regolare apertura per turisti e visitatori della Camera di San Paolo a Parma non può in alcun modo giustificare la chiusura, anche se temporanea, della possibilità di accedere al Castello di Torrechiara”. Chiesto il potenziamento del personale a disposizione.

Fabio Rainieri, consigliere regionale della Lega Nord, ha chiesto invece l’intervento della Regione “presso il Ministero per salvaguardare l’intera attrattività turistica del nostro territorio” in una interrogazione presentata sulla vicenda delle restrizioni agli orari di visita al Castello di Torrechiara. Secondo Rainieri “si deve a tutti i costi trovare una soluzione che consenta di tenere aperti entrambi i complessi il più possibile e soprattutto la domenica. Per questo ci vorrebbe la mobilitazione di tutte le istituzioni pubbliche interessate al turismo: dai Comuni, alla Provincia, fino alla Regione ma anche e soprattutto della Destinazione turistica Emilia che con la soluzione di compromesso prospettata sarebbe fortemente penalizzata nella sua attività di promo commercializzazione turistica di questo territorio ed ha subito l’occasione per dimostrare che serve a qualcosa di più che far fare passerelle insieme al Presidente della Regione Bonaccini ed al Sindaco Pizzarotti“.

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