Raffica di furti in città: asportati gioielli, oro, computer e cellulari

Raffica di furti in città: asportati gioielli, oro, computer e cellulari

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Martedì di furti a Parma, con numerosi interventi della Squadra Volanti della Questura.

Il primo, alle 14.25 in Via Montanara: sul posto gli operatori si avvedevano che ignoti, dopo aver forzato la porta di un appartamento chiusa senza mandate, penetravano nell’appartamento asportando una cassaforte di piccole dimensioni contenente oggetti in oro.

Poi, alle 17.55 Via XXII Luglio: il richiedente facendo rientro nell’abitazione trovava la porta forzata e apparentemente bloccata dall’interno. Durante il sopralluogo si accertava che gli ignoti ladri, dopo aver forzato la porta di accesso all’appartamento fino a bloccarla, ma senza riuscire ad aprirla, desistevano probabilmente disturbati allontanandosi dal luogo. Necessario intervento dei Vigili del Fuoco per lo sblocco della porta;

Infine alle 19.00 in Via Bruno Pelizzi; il richiedente contattava il 113 riferendo che facendo rientro presso la propria abitazione aveva visto due persone uscire dal suo cortile privato scavalcando la recinzione accedendo nel cortile condominiale. Una volta giunti gli operanti, l’uomo raccontava come, giunto sulla via della propria abitazione, notava fuggire dal proprio cortile privato due individui che, scavalcata una piccola recinzione, si immettevano nel cortile condominiale nel tentativo di fuggire poi su Via Polizzi.

Sceso immediatamente dalla propria autovettura l’uomo tentava di tagliare la strada ai due individui che intuiva essere dei ladri ma questi, brandendo delle mazze da cantiere, lo costringevano a desistere correndo poi in direzione di una vettura VW Golf di colore grigio sulla quale risultavano essere in attesa altri due complici, unitamente ai quali fuggivano in direzione di Via Siligato/Via Ognibene.

Durante il sopralluogo gli operanti accertavano che la porta dell’abitazione, posta al piano terra, era bloccata dall’interno; pertanto accedevano dal giardino dell’abitazione dove rintracciavano il cane del richiedente, animale addestrato alla difesa, che appariva stordito come se fosse stato in qualche modo narcotizzato. La porta finestra del balcone appariva forzata, e risultava essere la via di accesso utilizzata dai ladri per entrare nell’abitazione.

Il richiedente lamentava il furto di una cassaforte, smurata a colpi di mazzetta, contenente diversi oggetti in oro.

Ultimo colpo della giornata in Via Martiri di Cassio: sul posto gli operanti accertavano che durante l’assenza dei proprietari ignoti dopo aver forzato la finestra di una delle camere penetravano all’interno asportando oggetti in oro, computer portatile e due telefoni cellulari.

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