Ristoratore raffinato e attento, sempre disponibile per il sociale, una autentica colonna dell’imprenditoria parmigiana. Questo era e rimane Ugo Romani, 70 anni, scomparso nella giornata di oggi. Ugo Romani, insieme a Margherita, ha fondato nel 1991 il famoso ristorante di Vicomero, ristrutturando un vecchio casale di famiglia. Una struttura raffinata, nata per pochi coperti, ma cresciuta rapidamente anche grazie all’apporto del figlio Fabio, chef di qualità, che evidentemente ha ricevuto la passione da papà Ugo.
Ugo Romani non si è dedicato però soltanto al suo ristorante. Oltre a sostenere tante iniziative sociali e benefiche, si è preso cura dell’intera categoria come presidente provinciale e regionale della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi), carica che ha mantenuto fino al 2016.
Proprio per i suoi meriti sul lavoro e per il suo impegno civile e benefico, Ugo Romani è stato nominato Cavaliere della Repubblica nel 1998 e Ufficiale della Repubblica nel 2004.
Oggi Parma piange la sua scomparsa che ha lasciato tutti senza parole. E in molti saranno domenica sera alle 20 nella Chiesa di Vicomero per ricordarlo con il Rosario, mentre tutta la città si stringerà attorno al feretro lunedì 4 dicembre alle 11, nella stessa Chiesa, per l’ultimo saluto a Ugo Romani.
