Tentato omicidio di due carabinieri: in carcere tre giovanissimi. Il “capetto” ha...

Tentato omicidio di due carabinieri: in carcere tre giovanissimi. Il “capetto” ha 17 anni

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Avevano tentato di investire i carabinieri ad un posto di blocco tra strada Martinella e via Donatori del Sangue dopo un inseguimento con i militari che li avevano intercettati dopo un furto presso il bar Groppi di Pilastro.

Tre giovanissimi, tra cui un ragazzo minorenne di 17 anni, sono stati arrestati nei giorni scorsi dai carabinieri con le accuse di tentato omicidio, furto, rapina e ricettazione: grazie ad un vasto lavoro di indagine che ha coinvolto anche i Ris, infatti, gli inquirenti sono riusciti a risalire all’identità delle tre persone che si trovavano sul furgone bianco che ha sfondato il posto di blocco ed ha poi proseguito la corsa.

In Via Burla sono finiti D.E. dI 19 anni e G.T. di 18 anni, arrestati presso le rispettive abitazioni, diove vivono con i genitori. Le accuse nei confronti di tutti e tre sono di tentato omicidio, furto, rapina e ricettazione in concorso. A questi reati se ne aggiungono svariati altri.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti alla guida del furgone c’era il minorenne, un 17enne con alle spalle diversi precedenti penali che è considerato il riferimento per i colpi effettuati in zona: il giovane, ora rinchiuso nel carcere minorile di Bologna, si muoveva con destrezza in diverse situazioni, anche grazie all’uso di documenti falsi. Il ragazzo infatti si spacciava per un 19enne e riusciva così a noleggiare auto e a prenotare camere d’albergo: dopo l’episodio di luglio ha continuato a vivere in un residence a Parma. Aveva anche disponibilità di mezzi: non è stato facile trovarlo poichè non aveva una residenza fissa. Il giovane è stato arrestato due gironi fa in stazione a Parma, mentre tornava dopo aver fatto un giro a Milano con la fidanzata di 16 anni.

I FATTI – Due carabinieri travolti dai ladri in fuga sono finiti all’ospedale. Uno ha riportato la frattura del femore e dovrà essere operato, l’altro ha riportato ferite guaribili in una decina di giorni.

Tutto è accaduto l’altra notte verso le 4. I Carabinieri di Parma diretti verso Pilastro dove c’era stato un furto in un bar, lungo via Langhirano hanno incrociato il furgone rubato sul quale c’erano i ladri. Ne è nato quindi un inseguimento, mentre i militari della stazione di Vigatto hanno organizzato uno sbarramento con l’auto di servizio sulla rotatoria tra strada Martinella e via Donatori del Sangue.

Il conducente del furgone però ha accelerato travolgendo i militari che sono rimasti feriti, mentre i due ladri di sono dati alla fuga nei campi facendo perdere le loro tracce grazie al buio pesto della notte.

I malviventi hanno però dovuto abbandonare il bottino: all’interno del furgone i carabinieri hanno recuperato il registratore di cassa rubato nel bar.

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