Parma-Avellino, partita a scacchi fra D’Aversa e Novellino. Il tecnico: fare la...

Parma-Avellino, partita a scacchi fra D’Aversa e Novellino. Il tecnico: fare la gara senza concedere ripartenze

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Con l’Avellino di mister Walter Novellino il Parma non potrà permettersi di scherzare troppo. I biancoverdi viaggiano a quota 16, a meno 1 dai crociati, ma al netto delle difficoltà incontrate vantano il secondo attacco, capace di mettere dentro la palla 20 volte in 11 gare. Cosa che ai ragazzi di mister Roberto D’Aversa non riesce spesso (13 le reti all’attivo) a dispetto della gran mole di occasioni spesso create. E sarà l’Avellino l’avversario di turno del Parma, domenica alle 15 allo stadio Tardini, perla 12esima giornata della serie B. Un campionato mai così equilibrato, con tutte le squadre raccolte in un fazzoletto.

I campani giocano a viso aperto, come dimostrano anche i 19 gol subiti, con mister Novellino che ha spesso scelto di giocare con il 4-4-2, che può diventare 4-4-1-1 con Ardemagni unica punta supportato da Asencio. Un modulo che non dovrebbe creare troppe difficoltà al 4-3-3 del Parma, ma i crociati dovranno ben guardarsi dalle disattenzioni in difesa che con questo avversario potrebbero risultare fatali. Osservati speciali per Lucarelli e compagni sicuramente Matteo Ardemagni e Luigi Castaldo, due attaccanti di lunga esperienza, 9 reti in due. Attenzione anche al giovane Asencio, autore della rete della vittoria sulla Pro Vercelli nel turno precedente, dopo tre sconfitte consecutive contro Bari, Salernitana e Pescara. Ma i ragazzi di Novellino sono stati anche capaci si battere per 3-2 l’attuale capolista Empoli, quindi gli avversari sono avvisati.

Però sono cinque i precedenti tra Parma e Avellino in B allo stadio “Tardini” e i lupi non hanno mai vinto. Il bilancio parla infatti di quattro vittorie parmensi e un solo pareggio, conquistato dall’Avellino nella lontana stagione 1974-75: finì 0-0 e fu un prezioso punto per la salvezza degli ospiti.

A dirigere l’incontro sarà Livio Marinelli della sezione Aia di Tivoli, coadiuvato dagli assistenti Edoardo Raspollini di Livorno e Giuseppe Borzomì di Torino. Casacca da quarto uomo, invece, per Riccardo Annaloro di Collegno.

Sarà una partita importante per il capitano crociato Alessandro Lucarelli, molto vicino a diventare il giocatore della secolare storia del Parma Calcio con il maggior numero di presenze in campionato (Serie A, Serie B, Serie C e Serie D), senza considerare da consuetudine statistica gli incontri di spareggio, di playoff e di playout. Lucarelli è infatti a quota 308, a meno 2 dalle 310 di Ermes Polli, un altro roccioso difensore che vestì la maglia crociata in Serie C, in Serie B e in Serie D tra il 1958 e il 1969. Superato nella vittoriosa gara di Foggia Ivo Cocconi che ne ha giocate 307 (dal 1948 al 1962) tra Serie C e Serie B.

Dopo la sessione di rifinitura al Centro sportivo di Collecchio, mister Roberto D’Aversa ha fatto il punto sulla gara che attende il suo Parma domani al Tardini con l’Avellino.

Avremo di fronte una squadra strutturata e forte fisicamente, con giocatori esperti. Contro l’Avellino sarà quindi una partita difficile, loro concedono pochi spazi: ci vorrà equilibrio, perché le loro ripartenze possono farci male”, ha detto il tecnico crociato, che ricordando la vittoria casalinga sull’Entella, ha aggiunto: “Quella partita è stata importante sotto questo aspetto perché è servita a ricompattare l’ambiente, ma nelle partite precedenti gli episodi non ci hanno aiutato: dobbiamo fare sì che invece gli episodi portino la gara dalla nostra parte. Vogliamo restare concentrati ed equilibrati per portare a casa il risultato pieno“.

La classifica? In questo campionato ci sono squadre con valori importanti, che sulla carta partono avvantaggiate per esperienza e per il paracadute alcune squadre, poi certe cose non contano se in campo si va con la giusta cattiveria, per dimostrare di essere più forti di loro. Quello di Serie B è un campionato equilibrato, dove può succedere di vincere e perdere con chiunque: dobbiamo cercare di dare ancora di più per vincere”.

Per la formazione di domani devo valutare qualcosa, ho alcuni dubbi, d’altronde quando si fanno tre gare in una settimana ci possono essere delle difficoltà per chi le gioca tutte e tre. Dobbiamo affrontare la partita di domani sapendo che affrontiamo una squadra preparata per affrontare la Serie B e guidata da un allenatore che conosce bene la categoria e ha vinto molti campionati”.

Che partita sarà? Noi in casa abbiamo sempre fatto la partita, rispettiamo l’avversario: se pensiamo che sarà una partita facile ci sbagliamo. La difesa al momento è quella tipo? Questo è un reparto che ha fatto bene nelle ultime partite, ma anche all’inizio con interpreti diversi, in questo momento il merito è di tutti. Cerchiamo di sfruttare le caratteristiche di chi va in campo: non dipende tutto dal sistema di gioco ma da come si lo si applica, e dall’interpretazione che viene data in campo“.

I CONVOCATI

Roberto D’Aversa ha convocato 24 giocatori per la sfida di domani con l’Avellino.

Portieri: Andrea Dini, Pierluigi Frattali, Michele Nardi

Difensori: Riccardo Gagliolo, Luca Germoni, Simone Iacoponi, Alessandro Lucarelli, Pasquale Mazzocchi, Juan Ramos, Luigi Alberto Scaglia, Francisco Sierralta

Centrocampisti: Antonino Barillà, Francesco Corapi, Jacopo Dezi, Gianni Munari, Manuel Scavone, Matteo Scozzarella

Attaccanti: Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Antonio Di Gaudio, Marco Frediani, Roberto Insigne, Manuel Nocciolini, Luca Siligardi.

 

PROBABILI FORMAZIONI

Tanti dubbi ancora in casa Parma Calcio, ma forse c’è anche un po’ di pretattica per non dare troppi vantaggi a quella vecchia volpe di Novellino, profondo conoscitore del campionato cadetto. Alla fine D’Aversa dovrebbe schierare il suo 4-3-3 classico con Mazzocchi in difesa preferito a Scaglia, mentre a centrocampo dovrebbero essere confermati Munari, Scozzarella – che a Foggia ha dimostrato di aver ritrovato l’ispirazione dei tempi migliori – e Scavone. In attacco probabile la fiducia ad Insigne al fianco di Calaiò, mentre Di Gaudio, per le prestazioni offerte finora, appare ormai quasi inamovibile.

Sull’altro fronte Novellino sembra invece orientato al 4-4-1-1 con Asencio alle spalle di Ardemagni. Ma attenzione anche a Lasik in mediana.

Parma (4-3-3): Frattali; Iacoponi, Gagliolo, Lucarelli, Mazzocchi; Munari, Scozzarella, Scavone; Insigne, Calaiò, Di Gaudio. All.: D’Aversa

Avellino (4-4-1-1): Radu; Pecorini, Kresic, Suagher, Ngawa; Bidaoui, Laverone, Di Tacchio, Lasik; Asencio; Ardemagni. All.: Novellino

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