Parma-Reggiana: mattinata di disordini e scontri in centro

Parma-Reggiana: mattinata di disordini e scontri in centro

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Non sono mancati gli scontri e i disordini prima del derby Parma – Reggiana, con le forze dell’ordine costrette agli straordinari sotto la pioggia per evitare il peggio. Tutto è iniziato poco prima di mezzogiorno quando un nutrito gruppo di tiposi reggiani arrivati in treno, hanno eluso la sorveglianza e si sono allontanati di corsa verso il centro, percorrendo via Verdi. Sulle loro tracce si sono lanciati i militari della Guardia di Finanza in tenuta antisommossa, preoccupati di evitare non solo i disordini ma anche i possibili scontri con le opposte tifoserie.

Nel frattempo, intanto, un gruppo di tifosi crociati non del tutto pacifici era stato segnalato tra borgo Tommasini e via Farini. Non era quindi difficile immaginare cosa sarebbe accaduto se le due tifoserie si fossero scontrate all’altezza di piazza Garibaldi. Scontri con la Polizia, invece, si sono registrati in borgo Felino.

Attimi di tensione anche in strada Garibaldi, davanti al Teatro Regio, in seguito al lancio di alcuni fumogeni (uno sarà lanciato dalla curca ospite anche durante il match disputato nel pomeriggio al Tardini). Il bilancio è di alcune auto danneggiate e di qualche danno anche nei negozi. In via Mazzini, poi, accerchiati dalle forze dell’oridne, i tifosi ospiti sono stati convogliati verso viale Basetti, dove è giunta una navetta che li ha trasferiti allo stadio. Da quel momento tutto è tornato nella normalità.

IL SINDACO PIZZAROTTI: INCIVILI DA CACCIARE DALLO STADIO, NON HANNO NULLA A CHE FARE CON IL CALCIO

Nonostante le misure di sicurezza previste dalla questura, il disagio causato ai residenti, gli sforzi per autobus e altre misure, oltre alle forze dell’ordine, alla fine un piccolo numero di incivili vorrebbe rovinare l’ennesima partita. Una minoranza che aspetta queste manifestazioni per sfogare istinti che nulla hanno a che vedere con lo sport. Hanno violato tante regole, sono scesi prima dal treno, e invece di prendere i bus preparati per il trasporto hanno voluto fare i fenomeni seminando preoccupazione per le vie della nostra città. Spero che vengano identificati e che gli venga impedito di entrare allo stadio, perché serve dare l’esempio“.

Così il sindaco Federico Pizzarotti dopo la mattinata di follia in centro, che per fortuna non ha procurato feriti.

Serve che le decine di migliaia di persone che invece rispettano regole e che vogliono stare vicini alla squadra della propria città, si possano sentire sicuri – conclude Pizzarotti -. Io oggi sarò allo stadio per tutte le persone che vorrebbero partite di calcio in cui le famiglie possano guardare uno spettacolo, e non stare in tensione per possibili tafferugli. Allontaniamo queste persone e diamo allo sport il clima che merita, e torniamo ad usare le forze dell’ordine per altre situazioni. Diamo l’esempio come Parmigiani, come abbiamo fatto all’andata, e non facciamoci coinvolgere in azioni che nulla hanno a che fare con lo sport“.

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