Zebre Rugby – Benetton Treviso, tutto sul derby d’Italia che vale la...

Zebre Rugby – Benetton Treviso, tutto sul derby d’Italia che vale la Champions

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Il conto alla rovescia è iniziato, tutto si deciderà negli ultimi 80 minuti. Allo stadio Lanfranchi tutto è pronto per il derby d’Italia di Guinness Pro12 fra le Zebre Rugby, guidate per l’ultima volta da coach Virtor Jimenez, e il Benetton Treviso. Due franchigie italiane, quella del Nord Ovest e quella del Nord Est, e italiano è pure l’arbitro: Marius Mitrea, un fischietto sempre più importante sul palcoscenico internazionale. Il fischio d’inizio è fissato per sabato 6 maggio alle 18.15. Ci sarà sicuramente il pubblico delle grandi occasioni ad affollare il Lanfranchi, con un’ondata di tifosi in arrivo da Treviso.

Le due squadre sono appaiate all’ultimo posto in classifica con 19 punti e in palio non c’è soltanto il prestigio del derby, ma anche e soprattutto la qualificazione alla prossima edizione della Champions Cup. Al termine della scorsa stagione il pass lo hanno ottenuto le Zebre Rugby, vincendo anche entrambi i derby con la Benetton. Treviso che, in questa stagione, all’andata, si è aggiudicata il derby per 23-12 in seguito a un improvviso e inspiegabile cedimento dei bianconeri.

Ma quest’anno in palio potrebbe esserci anche un’altra soddisfazione per il rugby italiano, ovvero la possibilità di scavalcare anche i Dragons di Newport. Quest’ultimi, fermi a quota 22 punti, in contemporanea con il Lanfranchi, affronteranno in casa i Blues di Cardiff e in caso di sconfitta, una fra Zebre e Benetton chiuderebbe la stagione davanti ai gallesi.

All’ultima della stagione, Benetton Treviso arriva forte di 4 successi al Monigo, contro le 3 vittorie delle Zebre – in casa con i campioni in carica del Connacht e con i Dragons, e quella storica di Edimburgo – ma entrambe le franchigie sono reduci da sconfitta: i veneti hanno dovuto arrendersi in casa con Munster, i parmigiani hanno ceduto di misura sul terreno dei Blues, portando a casa un punto di bonus difensivo anche se avrebbero meritato decisamente di più. I precedenti fra le due squadre italiane, vede Treviso avanti per 6 a 3 con il conto in parità nelle quattro sfide ufficiali fin qui disputate a Parma.

Per l’occasione lo staff tecnico bianconero diretto da Victor Jimenez potrà contare sul rientro di capitan Biagi, assente nelle ultime due trasferte, al pari dell’altro Azzurro Boni che partirà dalla panchina. In totale sono tre i cambi nel XV iniziale della franchigia di base a Parma rispetto alla bella prova di Cardiff di venerdì scorso. Oltre a Biagi scenderanno in campo dall’inizio anche Baker e Van Schalkwyk in un XV del Nord-Ovest che annovera ben 13 nazionali, dieci dal primo minuto.

Jimenez e il suo staff hanno dovuto rinunciare allo squalificato Chistolini (rosso in quel di Cardiff), oltre che agli infortunati – alcuni ormai storici – Faialaga Afamasaga, Valerio Bernabò, Dion Berryman, Gabriele Di Giulio, Carlo Engelbrecht, Lloyd Greeff, Bartholomeus Le Roux, Andrea Manici, Derick Minnie, Bruno Postiglioni e Giovanbattista Venditti.

Quindi ad estremo è confermato Padovani, gara speciale per il numero 15 che coglierà il suo 50esimo cap con le Zebre. Sulle ali confermato il sudafricano Van Zyl mentre la maglia numero 14 sarà indossata dal neozelandese Baker. Coppia di centri confermata con Castello – inserito nella prima lista dei 44 Azzurri per il tour estivo – insieme a Bisegni. In mediana fiducia ai due nazionali Violi Canna.

Il pacchetto di mischia delle Zebre vedrà la stessa prima linea tutta azzurra scesa in campo all’Arms Park, quella composta dai piloni Lovotti e Ceccarelli insieme al tallonatore D’Apice. In seconda linea insieme a Biagi il reparto sarà completato da Koegelenberg, col giovane sudafricano alla sua decima gara consecutiva da titolare. In terza linea confermati i due flanker Mbandà e Jacopo Sarto mentre a chiudere il pack a numero 8 torna Van Schalkwyk, in meta a Cardiff sette giorni fa contro i Blues partendo dalla panchina.

Partirà infine dalla panchina Federico Ruzza, il gioiello delle Zebre Rugby che nella prossima stagione vestirà la maglia biancoverde di Treviso.

Sul fronte opposto, coach Kieran Crowley ha apportato solo due cambi rispetto al XV che lo scorso sabato ha affrontato il Munster al Monigo. La linea dei trequarti vedrà ad estremo David Odiete, sulle ali Angelo Esposito e Tommaso Benvenuti, reparto dei centri composto da Tommaso Iannone ed Alberto Sgarbi. In mediana ci sarà Tito Tebaldi con Ian McKinley all’apertura. Reparto degli avanti, che vede la prima linea composta da Federico Zani, Luca Bigi e Simone Ferrari. In seconda scenderanno in campo Marco Fuser affiancato da capitan Dean Budd. Confermata anche la terza linea composta da Francesco Minto, Abraham Steyn e Robert Barbieri.

Treviso non potrà invece contare sugli indisponibili Marty Banks, Marco Barbini, Alberto De Marchi, Filippo Filippetto, Ornel Gega, Jayden Hayward, Luke McLean, Luca Morisi, Nicola Quaglio, Alessandro Zanni e Matteo Zanusso.

LE FORMAZIONI

Stadio Lanfranchi, sabato 6 maggio h. 18.15

Zebre Rugby: 15 Edoardo Padovani, 14 Kurt Baker, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Castello, 11 Kayle Van Zyl, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Andries Van Schalkwyk, 7 Jacopo Sarto, 6 Maxime Mbandà, 5 George Biagi (cap), 4 Gideon Koegelenberg, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Tommaso D’Apice, 1 Andrea Lovotti. A disposizione: 16 Oliviero Fabiani, 17 Andrea De Marchi, 18 Guillermo Roan, 19 Federico Ruzza, 20 Johan Meyer, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Tommaso Boni, 23 Mattia Bellini. All. Victor Jimenez

 

Benetton Treviso: 15 David Odiete, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Iannone, 12 Alberto Sgarbi, 11 Tommaso Benvenuti, 10 Ian McKinley, 9 Tito Tebaldi, 8 Robert Barbieri, 7 Abraham Steyn, 6 Francesco Minto, 5 Dean Budd (Cap), 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Federico Zani. A disposizione: 16 Davide Giazzon, 17 Alberto Porolli, 18 Tiziano Pasquali, 19 Teofilo Paulo, 20 Marco Lazzaroni, 21 Edoardo Gori, 22 Tommaso Allan, 23 Luca Sperandio. All. Kieran Crowley

Arbitro: Marius Mitrea (Federazione Italiana Rugby)

Assistenti: Emanuele Tomò e Simone Boaretto (entrambi Federazione Italiana Rugby)

TMO: Carlo Damasco (Federazione Italiana Rugby)

La gara sarà trasmessa in diretta in Italia su Eurosport 2, canale 211 della piattaforma satellitare Sky e 373 del digitale terrestre di Mediaset Premium.

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