Zebre Rugby sfiorano il colpaccio a Cardiff e portano a casa un...

Zebre Rugby sfiorano il colpaccio a Cardiff e portano a casa un punto d’oro

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Cardiff Blues Vs Zebre Rugby 30-24 (p.t. 23-3)

Marcatori:  12‘ cp Anscombe (3-0); 17‘ cp Anscombe (6-0); 21‘ m Anscombe tr Anscombe (13-0); 24‘ m Summerhill tr Anscombe (20-0);  27‘ cp Canna (20-3); 31‘ cp Anscombe (23-3); s.t. 16‘ m tecnica tr Canna (23-10); 18’ m Williams T. tr Anscombe (30-10); 22‘ m Mbandà tr Canna (30-17); 39‘ m Van Schalkwyk tr Palazzani (30-24)

Cardiff Blues: Williams R. (26’ s.t. Morgan); Cuthbert, Lee-Lo, Halaholo (22’ s.t. Shingler), Summerhill (14’ s.t. Andrews); Anscombe, Williams T. (36’ s.t. Williams L.); Williams N., Jenkins E.(cap), Navidi (24’ s.t. Bennett), Cook, Hoeata (20’ s.t. Down), Filise (25’ s.t. Summerhill), Dacey (28’ s.t. Myhill), Gill (7’ s.t. Domachowski). All. Wilson

Zebre Rugby: Padovani, Van Zyl (35’ s.t. Pratichetti), Bisegni, Castello (cap), Bellini, Canna (30’ s.t. Baker), Violi (20’ s.t. Palazzani); Minnie (1’ s.t. Van Schalkwyk), Sarto J. (28’ s.t. Roan), Mbandà, Ruzza (28’ s.t. Furno), Koegelenberg, Ceccarelli (20‘ s.t. Chistolini), Fabiani (28‘ s.t. D’Apice), Lovotti. All. Jimenez

Arbitro: Frank Murphy (Irish Rugby Football Union)

Assistenti: Nigel Correll (Irish Rugby Football Union) e Ben Whitehouse (Welsh Rugby Union)

TMO: Kevin Beggs (Irish Rugby Football Union)

Calciatori: Anscombe (Cardiff Blues) 5/5, Canna (Zebre Rugby) 3/3, Palazzani (Zebre Rugby) 1/1

Cartellini: al 27’ giallo a Williams N. (Cardiff Blues), 14’ s.t. giallo a Filise (Cardiff Blues), 26’ s.t. giallo a Bennet (Cardiff Blues) e rosso a Chistolini (Zebre Rugby)

Man of the match: Williams T. (Cardiff Blues)

Punti in classifica: Cardiff Blues 4, Zebre Rugby 1

Nonostante un primo tempo gettato alle ortiche e il rosso diretto a Chistolini a 14′ dal termine, le Zebre Rugby portano a casa un punto dall’Arms Park di Cardiff, la casa dei Blues, ma hanno rischiato chiaramente di vincere a tempo ormai scaduto e con un uomo in meno. Tre mete per parte – quindi niente bonus per i Blues – a fare la differenza è stata quindi la disciplina. Il XV del Nord Ovest ha avuto più di qualche difficoltà d’approccio soprattutto nella prima parte del primo tempo, quando ha subito molto a causa dell’indisciplina chiudendo il parziale con un passivo di 23 a 3. Poi c’è stata una reazione che non ha però portato troppi punti.

Un secondo tempo da incorniciare, invece, in cui la squadra, a differenza che in altre occasioni, si è compattata e ha messo sotto i padroni di casa, aiutata anche dai cambi decisi da coach Victor Jimenez. Fondamentale l’apporto del rientrante Van Schalkwyk, la cui assenza ha pesato non poco in questi ultimi mesi. Tanti comunque i rientri importanti per questa sfida, da Padovani ad estremo fino all’apertura Canna, da Baker a Furno entrati nella ripresa. Bianconeri tenuti alti in un paio di occasioni che avrebbero potuto cambiare l’esito della gara. Grazie anche ai calci di un ottimo Padovani che hanno fatto risalire i bianconeri nei 22 avversari con interessanti touche.

Il punto conquistato a Cardiff permette alla franchigia del Nord Ovest di agganciare in classifica la Benetton Treviso a quota 19, in attesa della gara di sabato sera che vedrà i veneti al Monigo contro Munster, seconda forza dopo il Leinster. Sarà quindi l’ultima di regular season – il 6 maggio al Lanfranchi – a decidere chi tra Zebre Rugby e Benetton conquisterà l’accesso alla prossima Champions Cup. I Blues, invece, erano già sicuri del posto nel barrage per ottenere il pass per la prossima Champions Cup.

Entrando nella cronaca, le cose si mettono subito male per i bianconeri: un placcatore non rotola via e la prima rimessa in attacco è per i Blues. Un paio di buoni ricicli di Cuthbert e Tomos Williams portano il vantaggio sui 5 metri ma la trasmissione dell’ovale è recuperata da Minnie con Canna portato fuori dal campo. Il drive gallese avanza, con Van Zyl abile a recuperare il chip dell’attacco bluceleste in area di meta. Problemi nei primi ingaggi in mischia chiusa sul sintetico della capitale gallese: Minnie gioca veloce un fallo di seconda ma la maul italiana è fermata dal turn-over dei padroni di casa.

Al 7° arriva il secondo fallo contro Minnie che cerca di recuperare un pallone in ruck in modo irregolare: bravo capitan Castello poco dopo a costringere Cuthbert al tenuto sui 5 metri. Tanto possesso per i gallesi nei primi 10 minuti: i Blues però finiscono due volte per calciare l’ovale e mettere solo pressione al piede. Un tentativo volontario di in avanti sulla trasmissione gallese porta al terzo fallo contro le Zebre all’11°: Anscombe da 30 metri centra i pali. L’indisciplina da ancora il possesso a Cardiff in ruck dopo il quarto fischio contro gli ospiti dell’arbitro irlandese; subito dopo è un calcio stoppato a Padovani recuperato da Van Zyl a concedere la rimessa nei 22 al XV di coach Wilson che però pasticcia sulla rimessa. Ancora l’arbitro Murphy protagonista: questa volta è Minnie ad essere sanzionato in sostegno a Padovani placcato sui 22, con l’estremo alla ricerca di risalire col pallone.

Anscombe segna da posizione centrale per il 6-0 al 17°. Dopo una rimessa, il XV del Nord-Ovest risale alla mano 30 metri dai propri 22 ma è costretto a chiudere col calcio in avanti di Padovani. Il contrattacco gallese porta Nick Williams a trovare il varco e due ottimi ricicli portano in meta Anscombe alla bandierina. Arriva rapidamente anche la seconda meta gallese: i Blues recuperano un up & under e sfruttano la superiorità al largo sinistro con una veloce giocata alla mano. E’ Summerhill che innesca la sua velocità e va a segnare in solitario.

Al 27° le Zebre entrano per la prima volta nei 22 gallesi con una bella azione di Van Zyl con l’arbitro chiede al TMO di rivedere un placcaggio pericoloso di Nick Williams su Koegelenberg. Giallo per il neozelandese ex Aironi e Ulster e Canna porta i primi 3 punti per le Zebre. Rispondono subito i gallesi al 31° sfruttando un fuorigioco italiano sui 22: quinto calcio nei pali per il numero 10 gallese e parziale sul 23-3. Avanza la maul italiana nell’azione successiva ma è fermata nuovamente dal turn-over di Navidi. Crescono le Zebre con una percussione di Fabiani che strappa 30 metri ma purtroppo il riciclo di Mbandà per Minnie non è controllato bene dal sudafricano. Al 36° accelera Padovani con un break – marchio di fabbrica del numero 15 – ma questa volta l’estremo non trova il varco giusto come nelle ultime due vittorie di Parma: arriva un fallo calciato in touche ai 5 metri. Maul e multifase italiano con Canna che varca la linea di meta: il numero 10 bianconero è però tenuto alto e non arriva la prima segnatura delle Zebre.

Ad inizio ripresa Ruzza intercetta un passaggio gallese sui 22 italiani e s’invola solitario verso i pali opposti: la seconda linea è placcato ai 5 metri ma non rilascia l’ovale e riparte, sanzionato dunque dall’arbitro. Al 45° ancora Zebre pericolose con Padovani che entra nei 22 ma non trova Bisegni al largo sinistro lanciato in velocità. Attacca ancora l’estremo bianconero sulla metà campo ma il suo sforzo è fermato col tenuto fischiato. Al 48° è Castello con un calcio a costringere i Blues alla rimessa nei propri 22. Le Zebre chiudono 10 minuti di dominio con un’altra ottima azione: Bisegni entra nei 22 ma nel momento cruciale sui 5 metri Violi perde il pallone in avanti. Il pack italiano mette pressione all’introduzione gallese e riceve un fallo: avanza la mischia delle Zebre che riceve un’altra penalità.

Sul terzo ingaggio c’è il terzo fallo contro la mischia gallese che costa il giallo al pilone Filise. Entra Andrews ma il leit motiv non cambia: fallo a favore delle Zebre. Sul quinto fischio l’arbitro irlandese decide per accordare la meritata meta tecnica alle Zebre. Canna trasforma ma il momentum gira subito: arriva la terza meta gallese in modo rocambolesco. Mbandà controlla il calcio d’invio sotto pressione: l’ovale raggiunge Canna sui 5 metri. Il calcio dell’apertura è stoppato da Tomos Williams che segna in superiorità numerica. Il mediano di mischia gallese va vicino alla quarta meta poco dopo, fermato dal TMO per un in avanti prima di schiacciare l’ovale alla bandierina sinistra. Rispondono ancora gli avanti italiani che trovano un altro fallo in mischia con Padovani bravo a trovare la touche ai 5 metri. Dopo la rimessa è Mbandà a segnare la seconda meta italiana trasformata da Canna.

Le Zebre premono nei 22 gallesi ma l’azione sfuma: il TMO vede un’azione irregolare di Bennett su Chistolini che viene ammonito. La reazione del pilone delle Zebre costa però l’espulsione al numero 18 italiano a 15 minuti dal termine. Una doccia fredda per il XV del Nord Ovest proprio nel momento del massimo sforzo per mettere sotto i Blues. Ma le Zebre ci credono ancora: Mbandà recupera l’ovale in ruck, un altro bel calcio di Padovani riporta i gallesi nei propri 22 con la touche. Entra Roan e sul primo ingaggio arriva un altro fallo per il pack italiano: pallone in touche ai 10 metri e sforzo offensivo bianconero. Dopo 17 fasi nei 22 gallesi l’ovale é perso in avanti ma arriva il fuorigioco dei Blues. Dopo la maul è vera battaglia sulla linea di meta: le Zebre la superano ma l’ovale é tenuto alto dai Blues. Tiene la trincea gallese sulla linea di meta: questa volta é Van Schalkwyk ad essere tenuto alto. Dopo il successivo ingaggio il numero 8 si stacca dal pack e segna la terza meta delle Zebre ad un minuto e mezzo dalla fine. Palazzani trasforma il difficile calcio che porta le Zebre sotto break. A tempo scaduto le Zebre attaccano ancora, credendo nella vittoria. Baker trova il varco nella difesa gallese ma è fermato in modo decisivo sui 22: a tempo scaduto i bianconeri provano alla mano nei 22 ma un velo fischiato da Murphy chiude la vibrante sfida all’83° sul 30-24.

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