Auto giù dal viadotto di Viarolo, tre morti: condannato a 16 mesi...

Auto giù dal viadotto di Viarolo, tre morti: condannato a 16 mesi l’ingegnere Alifraco della Provincia

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L’ingegnere Gabriele Alifraco, ex dirigente della Provincia di Parma

Un anno e quattro mesi di reclusione, oltre al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di 5.000 euro per ciascuna delle dieci parti civili costituite in giudizio. Questa la condanna inflitta oggi, con rito abbreviato, dal gup Maria Cristina Sarli all’ex dirigente del Servizio infrastrutture e viabilità della Provincia di Parma, Gabriele Alifraco, accusato di omicidio colposo plurimo in seguito all’incidente che il 23 giugno 2012 è costato la vita a tre persone.

In quella occasione l’auto condotta dalla giovane Fiorentina Zoto – nonostante viaggiasse a circa 30 km orari – è volata giù dal cavalcavia di Viarolo, piombando su un’altra vettura in transito sull’autostrada in direzione sud con a bordo i coniugi Giacomo Carrera e Concetta Aleo, entrambi pensionati, di ritorno nella loro Caltagirone.

Alifraco ha ottenuto la sospensione condizionale della pena, ma potrebbe andare incontro a un procedimento civile per la quantificazione del danno da risarcire alle parti civili.

Hanno invece optato per il procedimento ordinario davanti al tribunale – e sono stati quindi rinviati a giudizio davanti al tribunale per il prossimo luglio – gli altri due imputati del procedimento: l’ex direttore del secondo tronco autostradale Milano-Napoli, Stefano Catellani, e il responsabile tecnico di Autostrade per l’Italia Paolo Strazzullo.

La Procura della Repubblica ha poi accertato che da molti anni non veniva eseguita la manutenzione del cavalcavia che si trova lungo la provinciale 10, le cui barriere hanno ceduto immediatamente dopo l’impatto dell’auto condotta dalla ragazza.

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