Due incidenti in Appennino nella giornata di Pasquetta hanno richiesto l’intervento degli uomini del Soccorso Alpino di Parma. La prima richiesta alla Centrale Operativa del 118 è arrivata già verso le 10.30, quando una ragazza parmigiana di 26 anni si è sentita male lungo il sentiero che collega i Rifugi Lagdei e Giovanni Mariotti, al lago Santo. La giovane ha iniziato ad accusare forti dolori addominali. Subito sono entrati in azione quattro tecnici da Bosco di Corniglio, arrivati poco dopo a bordo di un fuoristrada, ma altri volontari del Soccorso Alpino erano già in zona e sono arrivati subito. La 26enne è stata quindi riportata al Rifugio Lagdei, dove l’attendevano già i sanitari dell’Assistenza Pubblica di Langhirano con l’ambulanza.
Alle 14, invece, gli uomini del Soccorso Alpino sono intervenuti per soccorrere un 36enne residente nel Parmense, scivolato sul sentiero 00 che attraversa il crinale tosco-emiliano, nel tratto compreso tra il Monte Matto ed il Monte Paitino. Dopo la caduta, il 36enne ha subito accusato un forte dolore alla caviglia. Oltre ai volontari provenienti dalla Valparma e dalla Valcedra, in questo caso è stato necessario anche l’intervento dell’eliambulanza di Pavullo nel Frignano. Raggiunto dalle squadre di terra, l’uomo è stato poi recuperato dall’elicottero, che dopo una breve sosta nella piana delle Capanne di Lago Scuro per stabilizzare il trekker, ha nuovamente preso il volo per l’Ospedale Maggiore di Parma dove l’uomo è stato poi trattato per una lesione alla caviglia.
