Assistenza Pubblica e Croce Rossa, intitolate due vie di Parma

Assistenza Pubblica e Croce Rossa, intitolate due vie di Parma

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Sono state intitolate, alla presenza del sindaco Federico Pizzarotti, due strade a due realtà preziose da sempre per la comunità intera che, grazie allo strenuo impegno quotidiano dei volontari, sono diventate punti di riferimento sanitari e sociali indispensabili per il territorio: l’Assistenza Pubblica e la Croce Rossa di Parma.

Si è trattato di una cerimonia toccante che ha preso avvio dalla sede provinciale dell’Avis che si trova a San Pancrazio, a poca distanza dalle due vie intitolate a Cri e Assistenza Pubblica.

Ha fatto gli onori di casa il presidente provinciale Avis, Giuseppe Scaltriti, che ha parlato dell’intitolazione come un momento “importante per dare significato al lavoro che fate e che facciamo”. La sede Avis era stracolma dei volontari di entrambi le associazioni con i labari delle varie sedi e sezioni provinciali. Hanno preso parte al momento le massime autorità civili e militari tra cui l’onorevole Giusppe Romanini, il senatore Giorgio Pagliari, il Direttore generale di Auls Parma Elena Saccenti, la consigliera regionale Barbara Lori.

Il sindaco, Federico Pizzarotti, ha parlato dell’intitolazione delle due strade a due associazioni importanti e storiche del territorio come di un momento significativo per la collettività. “Cri e Assistenza Pubblica sono impegnate costantemente sul territorio in aiuto dei singoli cittadini e della collettività e con l’impegno quotidiano dei volontari hanno contribuito e contribuiscono alla crescita della città e a fare di Parma una città migliore”.

Il presidente della Croce Rossa Italiana, Giuseppe Zammarchi, ha ricordato come l’Associazione sia stata insignita della Medaglia d’Oro Premio Sant’Ilario e come lo scorso anno abbia festeggiato i suoi 150 anni di storia. “Le Associazioni di volontariato, il cosiddetto terzo settore – ha spiegato – sono oggi più che mai indispensabili per la collettività. L’intitolazione della strada è un riconoscimento importante che dedico a tutti i volontari, a coloro che non ci sono più e che con il loro operato sono anche per noi, oggi, un esempio”.

Luca Bellingeri, presidente Assistenza Pubblica Parma, ha ricordato come nel 1987 l’Associazione fu insignita del Premio Sant’Ilario. Ha ricordato sopratutto l’impegno quotidiano dei militi ed ha ringraziato tutti quei volontari che hanno dedicato tempo esperienza alla attività che Assistenza Pubblica Parma porta avanti ogni giorno su più fronti con i suoi 52 mila servizi annui. Ha ricordato anche i militi Gino Guardiani, Giuseppe Varesi e Andrea Bragazzi. “Il nostro obiettivo è quello di crescere in numero e nella qualità dei servizi rivolti alla collettività. Accogliamo questo riconoscimento come legame con il territorio sia sul piano simbolico che operativo. Per me è un sogno che si è realizzato”.

Il corteo ha, quindi, raggiunto le due strade, che si trovano nel nuovo comparto proprio dietro all’ex sala Multiplex a San Pancrazio, dove il sindaco, Federico Pizzarotti, ha scoperto le targhe. Si è trattato di un momento particolarmente toccante che ha visto la benedizione impartita da don Ettore Paganuzzi, la lettura della preghiera del volontario e le sirene delle ambulanze a significare il momento.

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