Mantova – Parma, un gol per parte. Ma Bassi salva i crociati...

Mantova – Parma, un gol per parte. Ma Bassi salva i crociati in giornata “no”

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MANTOVA – PARMA 1-1

Marcatori: 73′ Nocciolini, 79′ Marchi

MANTOVA (3-5-2): Tonti; Cristini, Siniscalchi, Vinetot; Regoli, Smith (75′ Sodinha), Salifu, Raggio Garibaldi (53′ Marchi), Donnarumma; Di Santantonio, Guazzo (83′ Bandini). A disposizione: Bonato, Maniero, Diaby, Haouhache, Cittadino, Boniperti. All.: Graziani.

PARMA (3-5-2): Bassi; Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli; Mazzocchi (90′ Sinigaglia), Corapi, Scozzarella (83′ Simonetti), Giorgino (70′ Nocciolini), Ricci; Baraye, Scaglia. A disposizione: Zommers, Fall, Saporetti, Mastaj, Nunzella, Messina, Edera. All.: Tarozzi.

Arbitro: Matteo Proietti di Terni

Assistenti: Stefano Viola di Bari e Lucia Abruzzese di Foggia

Note: corner 2-4; ammoniti: 37′ Siniscalchi, 57′ Di Santantonio, 80′ Marchi; espulso al 72′ Graziani allenatore del Mantova.

Parma brutto, impreciso e spesso evanescente esce con un punto che serve a poco dalla gara di Mantova. Al gol di Nocciolini appena entrato, replica Marchi pochi minuti dopo. E alla fine è anche il Mantova a meritare i tre punti, ma in almeno un paio di occasioni Bassi – inoperoso fino all’80’ di una partita senza emozioni – ci mette una pezza e salva il risultato. Dopo il gol subito il Parma non riesce più a giocare e subisce gli avversari. Più di un appunto anche alla fase difensiva, segnata da troppi errori. Adesso la vetta si allontana, mentre dietro avanzano minacciose le avversarie.

Mister Roberto D’Aversa ama il 4-3-3, ma non è mai restio a cambiare disposizione e a Mantova va in campo un Parma modello 3-5-2. Unica novità rispetto alle previsioni, Ricci preferito a Nunzella. Davanti agiscono Scaglia e Baraye, con Mazzocchi a spingere sulla fascia fra il centrocampo e la linea avanzata. In panchina però c’è Andrea Tarozzi, causa la squalifica per due giornate inflitta a D’Aversa dopo il convulso finale con il Forlì.

Squadre subito aggressive su entrambi i fronti, con Guazzo che già al 2′ la mette alta con un colpo di testa senza impensierire Bassi. Rapido capovolgimento di fronte con Baraye che si lancia nello spazio e con un diagonale chiama Tonti a una non difficile parata. All’11’ è Scaglia in diagonale a sfiorare il palo. Tutto qua. Le due squadre da questo momento cominciano a prendersi le misure e la gara si svolge soprattutto nella parte centrale del campo. Dal quarto d’ora il Parma inizia a prendere più coraggio, ma non si trovano spazi. Al 19′ è ancora Baraye, lanciato bene da Di Cesare, a trovare un varco, ma è in fuorigioco.

Al 33′ punizione per il Parma in seguito a un calcio d’angolo deviato con un braccio da un difensore: batte Scozzarella, arriva Iacoponi in corsa e di testa, disturbato, mette fuori di un soffio. E’ la prima vera occasione della gara. Al 35′ è Scaglia a mettere in area un buon cross, ma Baraye non arriva e sulla respinta della difesa Corapi batte dalla distanza senza impensierire Tonti. Al 37′ fallo su Scaglia, toccato duro, e arriva il primo giallo della gara per Siniscalchi.

Ma c’è tensione sulla panchina del Mantova, tanto che Proietti ha richiamato il tecnico Gabriele Graziani – figlio del grande Ciccio – e successivamente ha allontanato qualcuno. Al 46′ Guazzo al volo spedisce altissimo su un’apertura di Raggio Garibaldi, ma forse c’era fallo in partenza su capitan Lucarelli. All’ultimo istante c’è un fallo duro di Di Santantonio – in campo al posto dello squalificato capitan Caridi – su Iacoponi, che rimane a terra ma l’arbitro fischia la fine della prima frazione di gioco e non punisce l’azione dei biancorossi. Un primo tempo in cui il Parma ha avuto una leggera supremazia sui padroni di casa, che hanno badato a difendersi con ordine e a rallentare i ritmi di gioco. Nessun pericolo per Bassi, ma i crociati non sono riusciti a rendersi più di tanto pericolosi né ad imporre il proprio ritmo anche a causa di un centrocampo non ispirato come in altre occasioni (Scozzarella leggermente sottotono nell’inedita posizione larga a sinistra, mentre Corapi gioca centrale) e all’attacco un po’ leggero vista l’assenza di Calaiò per squalifica. Ma le troppe assenze nelle fila gialloblu non sono soltanto una scusa.

Nella ripresa non cambia il canovaccio della gara, con le squadre che non pungono e che spesso mancano di precisione. Al 53′ Graziani prova a dare maggior consistenza all’attacco del Mantova dando spazio a Marchi in coppia con Guazzo, togliendo il centrocampista Raggio Garibaldi. I padroni di casa insistono soprattutto sulle verticalizzazioni e proprio al 55′ il Mantova si rende pericoloso su una palla persa da Ricci, ma l’azione non si chiude per un errore di Smith in area. Al 57′ brutto fallo su Corapi di Di Santantonio all’altezza del centrocampo e arriva il secondo giallo della gara. Nel frattempo Tarozzi cambia qualcosa, spostando Scozzarella centrale e Corapi sulla sinistra. Ma il centrocampo del Parma subisce l’aggressività dei padroni di casa, attenti a spezzare qualsiasi impostazione da parte dei crociati. Al 63′ Scozzarella riceve dalla sinistra da Ricci e dai 25 metri batte verso la porta, ma Tonti para facilmente il tiro centrale. Una gara sempre molto spezzettata proprio per la tattica seguita dai padroni di casa, mai troppo teneri soprattutto su Scaglia. Al 67′ fallo su Giorgino all’altezza della trequarti, batte Scaglia ma il cross viene ribattutto. Al 68′ è Corapi che batte dal vertice sinistro dell’area, Tonti para senza difficoltà. Un Parma evanescente in avanti che costringe Tarozzi al primo cambio: al 70′ Nocciolini in campo al posto di Giorgino. Al 72′ Nocciolini lanciato sulla fascia sinistra si porta il pallone fuori, ma per l’arbitro Proietti è corner. Graziani protesta con veemenza per l’ennesima volta (ma questa a ragione) e arriva per lui l’espulsione. Il corner viene respinto in fallo laterale.

Ma è sull’azione successiva che il Parma sblocca la gara, senza aver particolarmente meritato fino a questo momento. Al 73′ grande cross dalla sinistra di Baraye, Nocciolini appena entrato come punta centrale salta più in alto di tutti e di testa insacca. Uno a zero. Un fulmine a ciel sereno in una gara che sembrava ormai indirizzata sullo 0 a 0. I padroni di casa aumentano il peso davanti, con l’attaccante Sodinha per un altro centrocampista, Smith. I padroni di casa iniziano a pressare ed hanno ragione, perché al 79′ arriva il gol del pareggio di Marchi che prende il tempo a Di Cesare deviando un cross di Donnarumma. Primo tiro vero in porta del Mantova ed è gol. Sorpresa una difesa del Parma che già in altre occasioni aveva dimostrato di non essere solidissima. Dopo il pari, il Mantova torna a rallentare il gioco e all’83’ esce anche Guazzo per il difensore Bandini.

Ma è sempre la difesa del Parma a ballare all’85’ con una gran mischia liberata in angolo. Il cross è poi bloccato da Bassi. Il gol subito spaventa il Parma che invece di attaccare, abbassa il baricentro e va un po’ in confusione. Il Mantova ci crede e continua a pressare. All’88’ Sodinho serve Di Santantonio al centro dell’area, gran botta di esterno e Bassi salva il risultato. Al 90′ fallo di Baraye e punizione al limite dell’area del Parma, batte Sodinho e gran parata di Bassi in due tempi che salva il risultato. Finisce 1 a 1 dopo 3′ di recupero e alla fine in casa crociata si può parlare più di un punto guadagnato, anche se non sufficiente per gli obiettivi di classifica, anziché di due persi.

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