Parma Calcio, Forlì mina vagante. D’Aversa: “Potrebbero metterci in difficoltà”. Convocati e...

Parma Calcio, Forlì mina vagante. D’Aversa: “Potrebbero metterci in difficoltà”. Convocati e probabile 11

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Il Venezia chiama e il Parma non può far altro che rispondere per mantenersi a -3. I lagunari ne hanno rifilitati 4 al Teramo in trasferta, i crociati hanno il vantaggio (anche se in questa stagione non è stato sempre così) di giocare al Tardini. L’ospite di turno è il Forlì, partito male in questa stagione ma oggi in un momento di forma tale da rappresentare la classica mina vagante. I romagnoli di mister Massimo Gadda, nonostante l’andamento a corrente alternata, si sono presi la patente di castiga-grandi, battendo sia Venezia che Padova. Bisogna far molta attenzione a non farsi trovare sbilanciati, in quanto se il Forlì trova il gol del vantaggio diventa molto difficile ribaltare la situazione. Nonostante abbia segnato solo 26 volte subendo 42 gol, in 7 vittorie e 8 pareggi, accompagnati da 12 sconfitte a volte con risultati piuttosto rotondi. In poche parole, non è il caso di provare ancora il brivido Sambenedettese.

Lo sa bene mister Roberto D’Aversa che al Centro sportivo di Collecchio ha presentato la partita con il Forlì di lunedì alle 20.45, con diretta su Rai Sport. Guai ad abbassare la guardia o a prendere sottogamba l’avversario che solitamente adotta un prudente 4-3-1-2 al quale mister D’Aversa opporrà certamente il suo 4-3-3 dalla geometria variabile nelle fasi di possesso e di difesa.

“A prescindere dai moduli con cui  sceso in campo il Forlì nelle ultime settimane, affronteremo una squadra di categoria che potrebbe metterci in difficoltà – ha ammesso l’allenatore gialloblù -. Il momento più brutto per un allenatore è la scelta dell’undici da schierare titolare. I ragazzi che andranno in campo non faranno sentire l’assenza degli infortunati. Ho una rosa di titolari. Non è la solita frase fatta. Davide Giorgino è a disposizione. E’ tornato ad allenarsi con il gruppo da giovedì. Vedremo se partirà dal primo minuto. Devo valutare tutto. Scioglierò gli ultimi dubbi soltanto dopo la rifinitura. Come sempre, come ogni volta. Non so se cambierò modulo. Vediamo. Dipenderà dai giocatori che sceglierò per affrontare questa gara. Avremo di fronte una squadra di categoria, tosta, che darà il massimo e che verrà a giocare con una certa spensieratezza”.

“Mazzocchi l’ho utilizzato spesso – ha poi detto il tecnico D’Aversa –. Prima da titolare e, poi, subentrante che consente di spaccare le partite. Per quanto ha fatto, meritava di giocare sempre. Ha fatto bene anche entrando a gara in corso. Pasquale lo reputo un giocatore davvero importante per noi. Peseranno le assenze a centrocampo di Munari e Scavone. Nelle difficoltà la squadra si è sempre comportata bene, si è esaltata e ha sempre sfoderato il suo carattere. Lo ha dimostrato ampiamente nei mesi scorsi, appena sono arrivato a Parma. Non temo ripercussioni da queste mancanze. Bassi, il nostro nuovo portiere, in teoria sarebbe pronto. Ha esperienza e si è sempre allenato. Vedremo domani. Il suo acquisto non è un atto di sfiducia nei confronti di Zommers, assolutamente. Ci tengo a sottolinearlo. Se l’infortunio a Frattali non fosse stato lungo – ha concluso D’0Aversa – avremmo ragionato diversamente, ma ci stiamo giocando il campionato e non possiamo rischiare di restare senza portieri. I risultati degli avversari in campo oggi, prima di noi? Noi dobbiamo solo continuare a spingere, per cercare di approfittare di eventuali pass falsi di chi ci è davanti”.

CONVOCATI E PROBABILE 11

Fuori gli infortunati Mohamed Coly, Pierluigi Frattali, Crocefisso Miglietta, Gianni Munari, Manuel Nocciolini e Manuel Scavone, mister Roberto D’Aversa, al termine della seduta di rifinitura sostenuta nel tardo pomeriggio sul campo dello stadio Ennio Tardini sotto i riflettori, ha convocato 22 calciatori per la sfida con il Forlì, tutti in ritiro nel Centro Sportivo di Collecchio. Tra loro c’è anche Garufo.

Portieri: Davide Bassi, Alioune Fall, Kristaps Zommers

Difensori: Valerio Di Cesare, Simone Iacoponi, Alessandro Lucarelli, Michele Messina, Leonardo Nunzella, Giacomo Ricci, Lorenzo Saporetti,

Centrocampisti: Francesco Corapi, Desiderio Garufo, Davide Giorgino, Luigi Alberto Scaglia, Matteo Scozzarella, Lorenzo Simonetti

Attaccanti: Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Simone Edera, Davide Mastaj, Pasquale Mazzocchi, Davide Sinigaglia

Per quanto riguarda la formazione che D’Aversa dovrebbe mandare in campo, considerando confermato il 4-3-3 che tanto piace al tecnico crociato, in porta dovrebbe esordire Bassi, davanti al quale la difesa dovrebbe essere confermata con Di Cesare e Lucarelli centrali, Iacoponi e Nunzella sulle fasce. Problemi a centrocampo, dove sicuramente è confermato Scozzarella nel ruolo di playmaker, con ai fianchi Corapi e Giorgino (o Scaglia). In avanti, invece, nel tridente confermati Calaiò e Baraye, mentre sul terzo il dubbio sarebbe tra Mazzocchi e Scaglia.

I PRECEDENTI

Parma e Forlì si sono affrontate 27 volte nella loro lunga storia. I Crociati hanno portato a casa 14 vittorie e 7 pareggi contro la 6 vittorie dei romagnoli. La prima in assoluto fu un Parma-Forlì 2 a 1 nella stagione 1932/33. Il Parma è andato in rete 45 volte ed ha subito soltanto 26 gol dal Forlì. All’andata il Parma allenato ancora da Gigi Apolloni in Romagna si è imposto per 5 a 3. Mentre per trovare la vittoria del Forlì bisogna risalire alla stagione 1980/81, sempre in serie C, quando i romagnoli si sono imposti al Tardini per 2 a 0. Nelle 13 gare giocate in casa, però, il Parma ha battuto 10 volte il Forlì, ha pareggiato 2 volte e perso 1 gara, quella di 35 anni fa. Ben 30 le reti realizzate dai crociati, contro soltanto 6 al passivo.

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