Sei Nazioni a Parma: conto alla rovescia per Italia – Francia femminile

Sei Nazioni a Parma: conto alla rovescia per Italia – Francia femminile

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Italia Rugby Femminile

Profumo di Sei Nazioni anche a Parma e la città indossa i panni della festa per mettere in mostra il meglio del suo territorio e delle sue tradizioni per far da degna cornice alla sfida Italia – Francia di rugby femminile. Fischio d’inizio al Lanfranchi – tempio della palla ovale parmigiana e casa delle Zebre Rugby – domenica 12 marzo alle 15, subito dopo gli inni nazionali cantati dal Coro “Renata Tebaldi”. Di fronte i campioni in carica del prestigioso torneo e le azzurre di coach Andrea Di Giandomenico che hanno conquistato il 7° posto nel ranking mondiale e sono già qualificate al Mondiale d’Irlanda 2017. Un evento che richiamerà a Parma il pubblico delle grandi occasioni, oltre ad essere trasmesso in diretta su Eurosport 2. Appuntamento organizzato da Rugby Colorno per conto della Federazione italiana rugby, con il patrocinio dei Comuni di Parma e Colorno, delle Zebre e del Comitato regionale rugby, che vedrà la partecipazione di tutte le associazioni che in città combattono la violenza sulle donne.

Ma la tappa di Parma del Sei Nazioni femminile resterà nella storia anche per un altro motivo: sarà il primo incontro Italia – Francia di rugby femminile in cui si assegnerà il “Trofeo Garibaldi”. Come avviene già dal 2007 nelle gare che vedono di fronte le due nazionali maschili. Ma con una differenza: questo non sarà dedicato a Giuseppe, ma ad Anita Garibaldi. Iniziativa voluta da Federugby e Fondazione Giuseppe Garibaldi, con la collaborazione dell’Associazione Mille Donne per l’Italia e dell’organizzazione del Premio Primo Tricolore (assegnato quest’anno alla femminile del Rugby Colorno che domina la serie A), che il 12 marzo allo stadio Lanfranchi vedrà la presenza di Anita Garibaldi, pronipote dell’Eroe dei due mondi. Il trofeo, forgiato in legno d’ulivo secolare, è stato realizzato dall’artista Salvatore Abbate.

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L’incontro del Sei Nazioni è stato presentato oggi in Municipio a Parma, alla presenza dell’assessore allo sport Giovanni Marani e del suo omologo di Colorno Valerio Manfrini. Sono intervenuti i consiglieri federali Stefano Cantoni ed Erika Morri – regina di eleganza e del rugby, ex capitano della Nazionale in due mondiali e sei europei – il presidente del Rugby Colorno, Ivano Iemmi, il presidente di Sostegno Ovale, Renato Gaeta, e ovviamente il coach dell’Italrugby femminile Andrea Di Giandomenico.

Vivo in Emilia e quindi qui mi sento a casa – ha detto coach Di Giandomenico, che alla Cittadella del Rugby di Moletolo ha il suo quartier generale – in questo torneo siamo partiti tentennando un po’, ma nella gara con l’Inghilterra si è vista una netta crescita che sta dando fiducia alle ragazze. La Francia ha faticato all’inizio anche a causa del cambio di guida tecnica, perdendo di poco con Inghilterra e Irlanda, che sono squadre di prima fascia. Sarà quindi una partita molto impegnativa – ha aggiunto Di Giandomenico – ma questo non ci spaventa. Rispetto alle precedenti, con la Francia dobbiamo aumentare velocità e precisione. Loro ci mettono molta improvvisazione e questo piace anche a noi”.

Giovanni Marani si è detto felice di ospitare a Parma un evento di questa portata, che dimostra come la città ducale non abbia “nulla da invidiare alle metropoli”. Eventi che consentono di trasmettere messaggi positivi, come quello che condanna la violenza sulle donne, portano turismo e mettono in vetrina le eccellenze del territorio. “Il logo Parma Città creativa Unesco per la Gastronomia è solo un logo se non lo si riempie di contenuti”, ha sottolineato Giovanni Marani. Tesi sposate in pieno dall’assessore allo sport di Colorno, Valerio Manfrini, che si è detto “compiaciuto del fatto che 4-5 atlete della Nazionale provengono dal Rugby Colorno”.

Erika Morri ha sottolineato come i risultati di oggi siano frutto di 25 anni di lavoro ed ha annunciato che, in collaborazione con Loto Onlus, il rugby femminile continua a sostenere la lotta al tumore ovarico. L’appuntamento per tutte le donne, in occasione di Italia-Francia, è quindi alla Club House di Moletolo giovedì 9 marzo alle 18.30, per un incontro informativo con il medico specialista.

In collaborazione con le istituzioni e il territorio – ha detto invece Stefano Cantoni, ricordando come la città lo scorso anno sia stata sede del Mondiale Under 20 – ci proponiamo di riempire lo stadio di Parmam, che è di livello internazionale. L’Emilia Romagna sta avendo ottimi risultati nel rugby femminile”.

Siamo onorati di avere questo incarico dalla Federazione – ha poi detto Ivano Iemmi, presidente del Rugby Colorno – cosa che abbiamo chiesto perché il movimento femminile a Colorno ha idee molto ambiziose. Nato nel 2008 oggi è punto di riferimento per un ampio territorio che va da Mantova a Calvisano, coinvolgendo diverse società”.

La Nazionale femminile di rugby sarà accolta venerdì 10 marzo alle 12 alla Reggia di Colorno, dove sarà ospite dell’Alma nella Sala del Trono. Domenica 12 marzo, invece, a far da cornice alla gara, si comincia già alle 10 alla Cittadella del Rugby di Parma con il Torneo di minirugby maschile, mentre alla stessa ora, a Colorno, prenderà il via il Torneo di rugby femminile, categoria juniores. Alle 15, al Lanfranchi, l’attesissima gara del sei Nazioni Italia-Francia. Terzo tempo, alle 20, con la cena di gala che si terrà al ristorante “Al Vedel” di Colorno.

LE MAGNIFICHE “23” PER ITALIA – FRANCIA

Piloni

Elisa CUCCHIELLA (Rugby Belve Neroverdi, 60 caps)

Marta FERRRARI (Rennes, 16 caps)

Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 45 caps)

Gaia GIACOMOLI (Rugby Colorno F.C., 5 caps)

Tallonatori

Melissa BETTONI (Rennes-FFR, 33 caps)

Lucia CAMMARANO (Asd Rugby Monza 1949, 15 caps)

Seconde linee

Valeria FEDRIGHI (Rugby Riviera 1975, 1 cap)

Alice TREVISAN (Rugby Riviera 1975, 37 caps)

Elisa PILLOTTI (Rugby Parabiago, 8 caps)

Flanker/n°8

Ilaria ARRIGHETTI (Rennes-FFR, 23 caps)

Michela ESTE (Benetton Treviso, 51 caps )

Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova, 19 caps)

Isabella LOCATELLI (Rugby Monza 1949, 9 caps)

Mediani di mischia

Sara BARATTIN (C) (Villorba Rugby, 70 caps)

Sofia STEFAN (Rennes-FFR, 30 caps)

Mediani d’apertura

Beatrice RIGONI (Valsugana Rugby Padova, 19 caps)

Centri/Ali/Estremi

Elisa BONALDO (Rugby Colorno, 1 cap)

Maria Grazia CIOFFI (Rugby Colorno, 44 caps )

Manuela FURLAN (R.F.U. Inghilterra, 53 caps)

Veronica MADIA (Rugby Colorno, 2 cap)

Maria MAGATTI (Rugby Monza 1949, 17 caps)

Michela SILLARI (R.F.U. Inghilterra, 32 caps)

Paola ZANGIROLAMI (Valsugana Rugby Padova, 70 caps)

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