Rugby Pro12: Ulster travolge le Zebre nel secondo tempo (17-40). Le impressioni...

Rugby Pro12: Ulster travolge le Zebre nel secondo tempo (17-40). Le impressioni di Jimenez e Bernabò (video)

842
0
CONDIVIDI

Parma,Italy.16th April, 2016. Guglielmo Palazzani from Zebre with the put in scrum in the match against Ulster in Guinness PRO12Guinness Pro12 – 16° Round

ZEBRE RUGBY vs ULSTER 17-40 (p.t. 10-14)

Marcatori: 6′ m Henry tr Pienaar; 13′ m Pienaar tr Pienaar; 16′ m Palazzani tr Palazzani; 35′ cp Palazzani; 45′ m Olding tr Pienaar; 51′  m Stockdale tr Pienaar; 58′ m Bellini tr Palazzani; 70′ m Disco tr Pienaar; 79′ m Busby.

Zebre Rugby: 15 Dion Berryman (56′ Engelbrecht), 14 Mattia Bellini, 13 Tommaso Boni, 12 Matteo Pratichetti (49′ Castello), 11 Lloyd Greeff (63′ Balocchi), 10 Serafin Bordoli, 9 Guglielmo Palazzani, 8 Federico Ruzza, 7 Johan Meyer, 6 Dennis Bergamin (66′ Fragnito), 5 Valerio Bernabò (cap) (51′ Furno), 4 Gideon Koegelenberg, 3 Guillermo Roan (47′ Le Roux), 2 Oliviero Fabiani 72′ Tobias), 1 Bruno Postiglioni (62′ De Marchi). All. Victor Jimenez

Ulster: 15 Stockdale, 14 Bowe, 13 Marshall L. (59′ Payne), 12 Olding, 11 Piutau (74′ Busby), 10 Nelson (75′ Marshall P.), 9 Pienaar; 8 S. Reidy, 7 Henry (60′ Wilson), 6 Ross, 5 O’Connor (70′ Treadwell), 4 Diack, 3 Herbst (33′ Lutton), 2 Herrign (cap) (56′ Andrew), 1 Warwick (63′ Black). All. Kiss

Arbitro: Sean Gallagher (Irish Rugby Football Union)

Assistenti: Eddie Hogan O’Connell (Irish Rugby Football Union) ed Elia Rizzo (Federazione Italiana Rugby)

TMO: Charles Samson (Scottish Rugby Union)

Mpv: Charlers Piutau (Ulster)

Dopo un inizio fiacco che ha visto Ulster mettere a segno due mete in 13′, le Zebre hanno sfoderato una buona reazione costruendo subito la meta realizzata da Palazzani. Seconda meta di Ulster scaturita da un calcio sbagliato dei padroni di casa, nel tentativo di liberarsi della pressione.

Ospiti veloci, superiori in mischia e forti fisicamente. Zebre attente a chiudere i varchi e a tentare delle buone percussioni, ma poco o nulla ispirate al piede e a tratti imprecise. In ogni caso prova di carattere per i ragazzi di Victor Jimenez che hanno mostrato un buon possesso.

Nella ripresa Ulster ha cercato e trovato i 5 punti, mostrando la superiorità tecnica con altre 4 mete segnate. Le Zebre ci hanno provato ma in fase d’impostazione sono risultate lente e prevedibili.

Il XV del Nord Ovest rimane ancorato in ultima posizione ed è ancora alla ricerca della prima vittoria casalinga, Ulster incamera ciò che voleva, i 5 punti, per rilanciarsi nella corsa playoff, potendo contare anche sulla gara da recuperare in casa – proprio con le Zebre – l’11 marzo prossimo.

Alla prima accelerazione Piutau dimostra subito le sue qualità di attaccante portandosi nei 22 al 6°: dopo il fallo Pienaar decide per la touche. Il pack nord-irlandese va in meta sbloccando il parziale al Lanfranchi con il numero 9 ex Springboks preciso dalla linea laterale per il 7-0. Le Zebre ci provano alla mano dopo la touche sulla metà campo, ma l’offload di Bordoli non è preciso. Arriva il secondo fallo per Ulster al 12° per un ingresso laterale sul punto d’incontro, ma questa volta i bianconeri rubano la rimessa. Dopo la liberazione, il nuovo assalto ospite vede nuovamente l’ala ex All Blacks che semina sull’ala sinistra il diretto avversario e serve il mediano di mischia per seconda meta segnata con facilità. I padroni di casa possono giocare una mischia nei 22 avversari al 16° in seguito ad un errore di trasmissione di Herring e compagni. Dopo un paio di raccogli e vai, è Palazzani a varcare la linea di meta ed è, poco dopo, lo stesso mediano a trasformare per il 7-14. I bianconeri trovano subito fiducia avanzando alla mano con buone geometrie: il break di Postiglioni porta il vantaggio sui 5 metri dove però l’ovale è recuperato dalla difesa. Altro attacco con le Zebre protagoniste della fase centrale del primo tempo: il multifase viene arginato sulla linea dei 22 dove è Berryman a commettere in avanti. Dopo un tenuto a Greeff sui 22, è la volta di Ulster che al 27° prova a rendersi pericoloso, ma la crescente la prestazione della difesa di casa, costringe all’in avanti i nord-irlandesi sui 22. Arriva così anche il primo fallo contro il XV di coach Kiss sanzionato in mischia chiusa. Le Zebre hanno l’opportunità di risalire tutto il campo grazie al secondo fallo commesso dagli ospiti sul punto d’incontro. Dopo la rimessa, è Pratichetti che entra nei 22 costringendo ancora al fallo Ulster, così da posizione centrale, Palazzani infila i pali al 35° per il 10-14. Nell’ultima azione del primo tempo, Ulster avanza ancora sull’ala sinistra, ma questa volta Piutau è trascinato fuori. Le Zebre si complicano la vita lanciando lunga la rimessa, ma sui 5 metri è bravo Meyer a costringere all’in avanti un avversario.

La ripresa inizia con il secondo fallo a favore delle Zebre in mischia chiusa: Bordoli da metà campo trova la rimessa sui 22, ma la difesa nord-irlandese tiene. Ulster si ripropone in avanti dopo una liberazione al piede ed un calcio stoppato di Greeff. Dopo una mischia avanza la linea del vantaggio ospite con Olding a varcare la linea di meta per la terza segnatura odierna che riporta Ulster oltre il break. Ancora i nord-irlandesi in attacco al 50° dopo la pressione messa nuovamente col gioco al piede: l’azione, fotocopia di quella precedente, dopo l’ingaggio porta in meta Stockdale sotto i pali per il bonus ospite. Reagiscono i bianconeri con un’azione avanzante alla mano: è Ruzza ad entrare nei 22 col possesso. Tante le fasi orchestrate dal XV del Nord-Ovest con Boni che viene portato fuori dal campo da un avversario ai 5 metri al 56°. Dopo un placcaggio alto di Ulster, le Zebre possono giocare una rimessa nei 22 avversari, ma il lancio non è controllato. L’assalto seguente è di Bernabò e compagni: vede il break di Castello che serve Bellini per la facile meta. Si alza il ritmo al Lanfranchi con Ulster che risponde immediatamente con alcuni fasi avanzanti: l’ala Bowe, 150 caps con la maglia biancorossa oggi, è fermato da Koegelenberg costringendo il nazionale irlandese all’in avanti vicino alla meta. Sulla mischia seguente arriva il terzo fallo a favore in mischia per le Zebre che però non riescono a rendersi pericolose. Sull’altro fronte, dopo il primo fallo contro rimediato in mischia chiusa, Ulster gioca una rimessa ai 5 metri al 67° ma i saltatori bianconeri recuperano l’ovale. Difesa italiana chiamata ad un super lavoro a dieci dal termine con Ulster a giocare un lungo possesso. Vicino alla linea laterale sinistra è Piutau ad accelerare e servire l’ultimo passaggio al largo a Diack per la quinta meta ospite. Nel finale c’è tempo anche per la sesta meta, la segna il giovane trequarti Busby che schiaccia oltre la line alla bandierina sinistra con Pienaar al primo errore dalla piazzola su 6 tentativi.

L’head coach Victor Jimenez è comunque soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi, considerato anche il momento di difficoltà della franchigia bianconera.

Penso che a momenti abbiamo fatto un buon rugby in attacco ed in difesa ma con errori gravi individuali abbiamo pagato caro il conto – sottolinea il tecnico -. Una buona gara da parte nostra, ma il rugby è così; dobbiamo limitare questi errori soprattutto in una partita come questa giocata alla pari. Abbiamo affrontato un Ulster quasi al completo; una formazione di alto livello, un altro rispetto al nostro. I nostri ragazzi si sono comportati bene, rompendo più volte la linea entrando bene nella loro difesa. Abbiamo avuto più possesso rispetto alle ultime gare, con uno standard che purtroppo ci vede sempre faticare maggiormente nel secondo tempo. Con possesso e collisione oggi siamo stati all’altezza, anche grazie alla performance dei più giovani che possono dare tanto al futuro del movimento”.

Il capitano Valerio Bernabò protagonista di una buonissima gara, guarda al bicchiere mezzo pieno.

Credo che le Zebre siano una squadra che lotta, a volte con troppa foga. Le gare girano su piccole cose; dettagli che cambiano l’inerzia della gara e ti tolgono il controllo. Dobbiamo rimanere focalizzati sulla nostra crescita passo dopo passo; tutti si lavora per tirare fuori qualcosa di buono da ogni gara e da ogni allenamento. Abbiamo avuto un buon possesso rispetto alle gare scorse, ci sono situazioni di gestione e di uscita dal nostro campo dove dobbiamo essere più precisi per scaricare la pressione in difesa e controllare meglio la gara. Quando abbiamo il possesso anche gli altri sbagliano e anche noi possiamo mettere in difficoltà gli avversari. C’è voglia di tutti di fare bene fino a fine stagione dove dobbiamo pensare solo a giocare a rugby”.

Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma martedì 28 febbraio per preparare il prossimo impegno ufficiale, quello di venerdì 3 marzo, quando i bianconeri giocheranno contro il Connacht allo Sportsground di Galway (Irlanda) nel diciassetesimo turno del Guinness PRO12.

Nessun commetno

Lascia una risposta: