Truffe on line alle imprese, Confapi e Polizia spiegano come evitarle

Truffe on line alle imprese, Confapi e Polizia spiegano come evitarle

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Sempre più truffe viaggiano in rete e le imprese sono tra i bersagli preferiti. Difficile districarsi fra mail, siti e social. Casi sempre più preoccupanti e pericolosi quelli evidenziati nel corso del convegno promosso da Confapi Industria Parma e Polizia di Stato che si è svolto nella sala convegni del Best Western Hotel Farnese. Preoccupanti soprattutto perché evidenziano e fotografano una realtà in cui le frodi on line sono in costante aumento, così come il livello e la furbizia dei cyber criminali.

La tavola rotonda, dedicata al tema “La sicurezza informatica in azienda, profili di rischio e prevenzione”, ha visto confrontarsi il questore di Parma Pier Riccardo Piovesana, il direttore di Confapindustria Parma Andrea Paparo, il responsabile della sezione reati informatici, Compartimento Polizia Postale di Bologna, Luca Villani, e il responsabile della sezione Polizia Postale di Parma Marco Vezzosi.

La costante innovazione digitale offre ai truffatori sistemi e accorgimenti sempre più sofisticati. Clonando indirizzi email, domini aziendali e a volte interi siti internet di aziende anche molto note, i criminali riescono ad ottenere credito, proponendo anche garanzie ovviamente fasulle.

Confapi Industria, seguendo la propria mission di fornire adeguato supporto informativo alle aziende del territorio e a seguito di segnalazioni di imprese vittime di truffa – ha illustrato il direttore Paparo – con il convegno realizzato ha cercato di fare percepire agli imprenditori come la truffa on line riguardi anche le piccole e medie imprese e soprattutto informarli su cosa fare al fine di tutelare il loro patrimonio informativo e il loro business, cercando di contribuire a diffondere la cultura della sicurezza informatica in azienda. Sono sufficienti – continua Paparo – alcuni attenti accorgimenti per ridurre i rischi e vogliamo, in futuro, proseguire con una specifica attività di informazione per tutelare le imprese ancora troppo spesso non così pronte ad affrontare queste tipologie di rischi”.

Importante e attenta la partecipazioneal convegno, che ha visto anche la presenza del comandante dei Carabinieri, Giovanni Orlando, del sindaco di Fidenza, Andrea Massari, e di numerosi imprenditori particolarmente interessati all’argomento.

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