Lesioni e rapina ai danni dei tifosi del Parma, 12 veneziani indagati...

Lesioni e rapina ai danni dei tifosi del Parma, 12 veneziani indagati e Daspo fino a 5 anni

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Dodici tifosi del Venezia sono stati iscritti nel registro degli indagati della Procura della Repubblica della città lagunare e già raggiunti dal Daspo per le violenze ai danni dei tifosi parmigiani che si sono registrate domenica 29 gennaio, prima della gara finita poi sul 2 a 2. I dodici facinorosi sono stati individuati grazie alle indagini della Digos veneziana, guidata da Daniele Calenda, che li ha denunciati per lesioni aggravate e rapina. Al fianco degli agenti anche il procuratore reggente Adelchi d’Ippolito e il questore Angelo Sanna.

Il divieto di avvicinarsi agli impianti sportivi, ovvero il Daspo, è già scattato per tutti: il più violento dovrà restare fuori dagli stadi per 5 anni; altri due per quattro anni con obbligo di firma presso le forze dell’ordine; tre fuori dagli stadi per 3 anni, sempre con obbligo di firma; uno per due anni (con firma) e per gli altri cinque due anni senza obbligo di firma.

I dodici ultras del Venezia, secondo l’accusa, avrebbero prima assalito un tifoso parmigiano, colpendolo anche con una mazza solo per il fatto che aveva al collo una sciarpa gialloblu. E’ accaduto alle 11.30 in Strada Nova, a Cannareggio. L’uomo – arrivato da pochi minuti insieme a degli amici – è finito all’ospedale ed ha rimediato dei punti di sutura. I tifosi del Parma sono stati poi rapinati della sciarpa. Sempre gli ultras veneziani hanno poi innescato un’altra lite in Riva dei 7 Martiri, ma per fortuna non ci sono stati feriti anche se un parmigiano di una certa età ha rimediato alcuni schiaffi.

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