Trentatre punti in classifica frutto di 8 vittorie, 9 pareggi e 7 sconfitte, con un bilancio reti di 27 segnate e 26 subite, fanno dell’AlbinoLeffe un cliente da non prendere per nulla sottogamba. Anche perché gioca nel suo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo, dove è difficile per tutti portare via punti. Mister Roberto D’Aversa lo sa bene ed ha preparato con grande attenzione la partita di domenica alle 18.30, la numero 25 di questo campionato di Lega Pro. Il Parma Calcio ha bisogno di un solo risultato per continuare la rincorsa al Venezia capolista.
“L’AlbinoLeffe è una squadra di categoria, organizzata. Il suo allenatore lo conosco, perchè abbiamo fatto il corso insieme. Ci sarà da battagliare. E’ una squadra ostica, che sta facendo bene. Il loro modulo dovrebbe essere un 5-3-2. Sono una squadra rognosa, che ha il pregio di saper calarsi in questa categoria. Se pareggiamo quest’atteggiamento, i nostri valori verranno fuori”, ha detto mister D’Aversa al Centro sportivo di Collecchio al termine della seduta mattutina di rifinitura, come di consueto a porte chiuse.
“Munari ieri ha fatto tutto l’allenamento con la squadra, lunedì anche, ha saltato martedì e mercoledì, ma già ieri c’era. È a disposizione ed è convocato – ha poi rassicurato il tecnico crociato -. Il nostro credo che sia un girone molto difficile, può considerarsi una B2. Non sfigurerebbero nemmeno in serie B, alcune squadre. E’ bello anche per questo, sperando di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Nell’analisi della partita, spesso ci facciamo un po’ influenzare dal risultato. Analizzando la partita con il Pordenone a mente lucida, credo che nel primo tempo abbiamo fatto alcuni errori, ma la prestazione non sia stata così negativa come avevo giudicato a caldo. Ci sono state pecche nella prima frazione, ma venivamo dalla gara contro il Venezia, dove ci avevano raggiunto nel finale, e lo stato d’animo è importante. Quando si fanno gli allenamenti a volte, si vede un po’ lo spirito con cui si affrontano le proposte tattiche, ma non c’è mai niente di certo o di scontato. Più cresce la brillantezza, più si vede il frutto del lavoro”.
“Con i nuovi innesti, per migliorare alcune geometrie è necessario tempo – ha sottolineato ancora Roberto D’Aversa -. Sinigaglia deve ancora lavorare per trovare la condizione fisica. Spero ci possa dare una mano. Se ho più di un dubbio, per una rosa ampia a disposizione e per l’atteggiamento positivo dei ragazzi, è un vantaggio. Non è semplice, perchè quando si fa la formazione si deve lasciare qualcuno fuori. Si continua a parlare del mercato del Parma, come se prima del mercato il Parma non avesse fatto niente. La scelta dei giocatori da innestare si è basata sulla duttilità nel poter ricoprire più ruoli. Scaglia è importante da questo punto di vista, ma come Giorgino e Corapi. Sin dal primo giorno in cui sono arrivato sono rimasto stupito dall’atteggiamento di Baraye e Nocciolini. A Bolzano Baraye mi fece una fase difensiva che stupì, ma l’atteggiamento da quando sono arrivato io, da parte di tutta la squadra, è assolutamente positivo. I risultati, poi, possono aiutare l’aspetto mentale individuale. Dove c’è un lavoro collettivo, la situazione singola viene evidenziata. Non il contrario. Giochiamo sempre dopo il Venezia. Sarebbe giusto giocare in contemporanea. Almeno, l’ideale sarebbe questo, però… La mia esultanza domenica al gol di Calaiò – ha concluso il tecnico – è stato un gesto istintivo, al termine di una partita incredibile. Abbiamo buttato giù un boccone amaro a Venezia, è stato bello esultare così. Poi, rivedendomi forse ho esagerato…”.
Mister Roberto D’Aversa per la gara di Bergamo con l’AlbinoLeffe ha convocato 22 giocatori. Rimangono a Parma gli infortunati Mohamed Coly e Desiderio Garufo, per scelta tecnica Crocefisso Miglietta e perché ancora fuori forma l’ultimo arrivato, Davide Sinigaglia.
Portieri: Alioune Fall, Pierluigi Frattali, Kristaps Zommers
Difensori: Valerio Di Cesare, Simone Iacoponi, Alessandro Lucarelli, Michele Messina, Leonardo Nunzella, Giacomo Ricci, Lorenzo Saporetti,
Centrocampisti: Francesco Corapi, Davide Giorgino, Gianni Munari, Luigi Alberto Scaglia, Manuel Scavone, Matteo Scozzarella, Lorenzo Simonetti
Attaccanti: Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Simone Edera, Pasquale Mazzocchi, Manuel Nocciolini.
Non è facile ipotizzare quale 11 manderà in campo il tecnico crociato per questa gara, visto che i begamaschi applicano un 5-3-2, ma quasi certamente D’Aversa non rinuncerà al suo offensivo 4-3-3, modulo piuttosto duttile e adattabile alle situazioni. In questo caso, davanti a Frattali potrebbero giocare Di Cesare e Lucarelli al centro, con Iacoponi a destra e Nunzella a sinistra. Al centro il playmaker potrebbe essere Scozzarella, assistito da Munari (o Corapi, se l’ex Cagliari non è ancora al meglio) e Scaglia. Davanti, ovviamente, Calaiò con Varaye e Nocciolini.
Per quanto riguarda i precedenti, Parma e AlbinoLeffe si sono incontrate 3 volte: due le vittorie gialloblu e una sconfitta proprio a Bergamo. All’andata, al Tardini, i crociati si sono imposti di misura.
