A marzo aprirà il Distretto del Cinema di Parma

A marzo aprirà il Distretto del Cinema di Parma

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2017 02 01 Pizzarotti Ferraris Alinovi Marani sopralluogoDistretto del Cinema -1Entro marzo saranno completati i lavori per la realizzazione del Distretto del Cinema di Parma, ospitato in una porzione del “Centro Civico di Quartiere Cinghio” Nord, tra largo 8 marzo e via Mafalda di Savoia, nel quartiere Montanara, finanziato dal Comune con 420 mila euro. Oggi il sindaco Federico Pizzarotti, insieme agli assessori ai Lavori pubblici, Michele Alinovi, alla Cultura, Laura Maria Ferraris, e alle Politiche giovanili, Giovanni Marani, hanno effettuato un sopralluogo per verificare da vicino lo stato dell’arte.

Proprio l’assessore Alinovi ha sottolineato che arriveranno altri 2 milioni di euro con il Piano Periferie per intervenire nella riqualificazione di villa Ghidini, dove si trova una importante biblioteca. Mentre Laura Maria Ferraris, fermandosi all’attuale step, ha parlato di un progetto ambizioso che mira a creare un vero e proprio centro di produzione cinematografica grazie anche al coinvolgimento di Università di Parma, Officine On/Off e istituzioni culturali.

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Il Nuovo Distretto del Cinema comprende la Nuova Scuola di Cinema e di Video dell’Università di Parma (al piano primo), Nuovo laboratorio di cinema e di video in co-working del Comune di Parma (al piano primo), Nuova Sala Civica (al piano terra), Nuova Foresteria Civica a servizio del polo del cinema e del video (al piano terra). Sono stati effettuati interventi sulla parti esterne dell’edificio e su quelle interne: tetto, murature perimetrali, serramenti e impiantistica, realizzazione di alcune opere di trasformazione e messa a norma di impianti elettrici e riscaldamento, con l’obiettivo di rendere nuovamente fruibili gli spazi in modo da ospitare nuove funzioni di tipo culturale.

L’immobile che ospita il Distretto, sorto come edificio agricolo, fu oggetto di una profonda ristrutturazione a partire dal 1979, quando fu acquisito al patrimonio del Comune, a seguito della trasformazione dei terreni agricoli in lottizzazioni Peep. Da allora, ha sempre funzionato come catalizzatore di attività culturali e sociali. Il complesso Centro Civico di Quartiere si compone di tre edifici: il Cinema Teatro Edison, con sala espositiva ed appartamento annesso, della Villa Ghidini, già sede di attività culturali e sociali in attesa di interventi di ristrutturazione post terremoti 2008 e 2013 e che verrà trasformata in biblioteca di quartiere, e del Centro Civico, oggetto dell’attuale intervento che, al piano terra, ospita il Bar ed il Circolo Ricreativo. L’immobile si compone di due corpi di fabbrica.

La porzione verso largo 8 marzo ospita al piano terra il Centro ricreativo con bar e due locali utilizzati come spazi di ritrovo più alcuni locali accessori e servizi igienici e che non sono stati oggetto di intervento. Al primo piano si trova la vecchia sala civica, con tre locali ad uso ufficio e servizio igienico, che è stata trasformata in Scuola di Cinema dell’Università di Parma. Per questa porzione è stata operata la revisione e sostituzione di una porzione del tetto, segnato da alcune infiltrazioni. Sono state aperte due nuove porte interne per meglio sfruttare gli spazi; è stato rimesso a norma l’impianto elettrico, completamente rifatto il servizio igienico anche per diversamente abili, sono stati ripuliti i pavimenti, ritinteggiati muri e soffitti e installata una nuova caldaia.

Il secondo corpo di fabbrica, situato verso via Mafalda di Savoia e villa Ghidini, è costituito da un ex rustico in muratura portante parte in pietra e laterizio a vista e parte intonacato, con tetto in coppi. Sino ad oggi ha ospitato la foresteria. L’intervento ha previsto, in parte, il mantenimento della funzione di foresteria, al piano terra, con tre camere ed un locale living ad uso comune dotato di tutti i servizi necessari a questa funzione. Mentre due dei locali attualmente destinati a foresteria al piano terra sono stati uniti e trasformati in Nuova Sala Civica con servizio igienico e con impianto di riscaldamento e raffrescamento autonomo. Gli spazi al primo piano, con accesso dalla scalinata monumentale collocata a sud del complesso, sono stati ristrutturati in modo da utilizzati come Laboratorio Video in co-working del Comune di Parma. La ristrutturazione ha interessato il rifacimento del tetto in coppi, i serramenti danneggiati, sono stati ripuliti i pavimenti e ritinteggiati i muri; è stato messo a norma l’impianto elettrico. E’ stato demolito il vecchio ascensore non più recuperabile, collocato al centro della corte che divide il centro civico da villa Ghidini. L’ascensore sarà ricollocato a fianco della scala monumentale in posizione più funzionale e conforme alle indicazioni della Soprintendenza.

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