2-3-4 Febbraio – Nuove Atmosfere, Lanzillotta dirige la Toscanini e il violoncellista...

2-3-4 Febbraio – Nuove Atmosfere, Lanzillotta dirige la Toscanini e il violoncellista Dindo

968
0
CONDIVIDI

Lanzillotta2_@Emanuela GiustoIl maestro Francesco Lanzillotta ritorna sul podio della Filarmonica Toscanini ed al suo fianco avrà il celebre violoncellista Enrico Dindo. L’appuntamento, inserito nel cartellone di Nuove Atmosfere, è per venerdì 3 e sabato 4 febbraio, con inizio alle 20.30 all’Auditorium Paganini.

Enrico Dindo interpreterà per l’occasione il celebre Concerto per violoncello e orchestra in la minore di Robert Schumann op.129, che il grande compositore tedesco scrisse nel 1850 e che ebbe però vita tormentata come molte delle sue opere. Venne eseguito solo dieci anni dopo (quattro dopo la morte di  Schumann) ma è oggi universalmente considerato uno dei massimi risultati della letteratura per violoncello e orchestra, genere che, di fatto, Schumann recuperò al repertorio. Prima di questo lavoro, infatti, si colloca cronologicamente il Concerto n. 2 di Haydn, composto nel 1786, ben 64 anni prima.

Molto diverso il secondo brano in programma in questo appuntamento con Nuove Atmosfere, la versione per orchestra da camera che Cliff Colnot, celebre arrangiatore e direttore d’orchestra americano, ha ricavato dal monumentale poema sinfonico Pelleas und Melisande op.5 di Arnold Schoenberg, composto tra il 1902 e il 1903, revisionato dallo stesso musicista nel 1913 e nel 1918 e ispirato al dramma omonimo di Maurice Maeterlinck. Dopo una prima esecuzione nel 1905 segnata da critiche e reazioni furibonde, il lavoro è oggi parte, con crescente successo, del repertorio sinfonico contemporaneo.

Enrico Dindo, nato in una famiglia di musicisti, ha conquistato nel 1997 il Primo Premio al Concorso “Rostropovich” di Parigi, iniziando un’attività da solista che lo porta ad esibirsi in moltissimi paesi, con orchestre prestigiose come la BBC Philharmonic Orchestra, la Rotterdam Philharmonic Orchestra, l’Orchestre Nationale de France, l’Orchestre du Capitole de Toulouse, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai ed al fianco di importanti direttori tra i quali Chailly, Ceccato, Noseda, Myung-WhunChung, PaavoJärvj, Gergev, Muti e Rostropovich. Nel 2014 è stato nominato direttore musicale e principale dell’Orchestra Sinfonica della Radio di Zagabria.

I biglietti per il concerto sono già in vendita presso la biglietteria del Teatro Regio (Info: tel. 0521-203999, biglietteria@teatroregioparma.it). Per informazioni, Fondazione Toscanini: tel. 0521-200145, biglietteria@fondazionetoscanini.it.

Ma come di consueto l’appuntamento con il cartellone della Filarmonica Toscanini sarà preceduto da Impariamo il concerto: racconti e ascolti dal grande repertorio sinfonico, il ciclo di conferenze e prove aperte presentato dalla Fondazione Toscanini. Giovedì 2 febbraio alle 18, Alessandro Solbiati, presso la Sala Prove dell’Auditorium Paganini (ingresso dal lato parcheggio), illustrerà i contenuti del concerto, mentre l’anteprima al concerto è prevista per le 16 dello stesso giorno, sempre presso l’Auditorium, ma con accesso dall’ingresso principale. L’ingresso al duplice appuntamento è possibile acquistando il singolo biglietto alla cifra simbolica di 1 euro, prenotabile all’Urp della Fondazione Toscanini.

Nessun commetno

Lascia una risposta: