Le Zebre Rugby dopo quello dell’apertura Carlo Canna, annunciano il rinnovo del contratto anche per il centro Tommaso Boni, 24 anni da qualche giorno, che rimarrà nel XV del Nord Ovest impegnato in Guinness Pro12 e coppe europee fino al 30 giugno 2019. Boni, veneziano, è anche uno dei punti fermi dell’Italrugby e figura fra le 15 Zebre convocate dal ct Conor O’Shea per l’RBS 6 Nazioni ormai alle porte.
”Mi trovo bene alle Zebre Rugby, club grazie al quale sono riuscito ad esordire in azzurro, e qui voglio continuare a crescere – ha detto Boni subito dopo la firma del contratto -. Sono molto soddisfatto di aver rinnovato il mio contratto per altri due anni”.
Tommaso Boni ha percorso tutta la trafila delle nazionali giovanili e minori fino alla prima convocazione con la nazionale maggiore in preparazione al Sei Nazioni 2015. Arrivato a Parma nell’estate successiva proveniente dal club veneto del Mogliano Rugby, il centro ha collezionato 16 presenze ufficiali con due mete nella sua prima stagione in bianconero. Al termine della stessa ha ricevuto la chiamata della nazionale italiana del nuovo head coach O’Shea che lo ha fatto esordire con l’Italia nel test match vinto contro il Canada a Montreal lo scorso giugno. Il secondo cap è stato speciale per Boni, subentrato dalla panchina lo scorso novembre allo Stadio Olimpico per segnare la sua prima meta in Azzurro contro i campioni del mondo degli AllBlacks.
In questa seconda stagione a Parma sono 12 le presenze per Boni che ha segnato una meta contro Edinburgh al Lanfranchi il 31 dicembre scorso, nonché esordito nella EPCR Champions Cup.
Dalle Zebre Rugby che in settimana hanno rescisso consensualmente il contratto con l’ormai ex head coach Gianluca Guidi, affidando la squadra a Victor Jimenez, non arrivano però soltanto buone notizie. Il centro Tommaso Castello, infatti, dovrà rimanere fuori almeno un mese. E’ stato infatti operato ieri dal dottor Pietro Banchini all’istituto ortopedico Galeazzi di Milano in seguito all’infortunio al ginocchio sinistro subito in allenamento la settimana scorsa. Durante l’operazione chirurgica artroscopica é stato rimosso il menisco interno lesionato. Il giocatore ha già iniziato la riabilitazione con la prognosi stimata in quattro settimane. Una vera sfortuna innanzitutto per il giocatore stesso, oltre che per le Zebre Rugby che dovranno fare a meno di Castello proprio in coincidenza con il 6 Nazioni, che porterà via alla squadra i 15 nazionali.
