Due ragazzine come tante, figlie di buona famiglia, ma con il vizio del furto ai danni dei passeggeri della stazione di Parma per permettersi qualche sfizio. Una appena 18 anni, di Medesano, l’altra ancora minorenne, di Fidenza. A fermarle sono stati gli agenti della Polizia ferroviaria, ai quali si era rivolta disperata una ragazza di 19 anni, cittadina camerunense, alla quale era sparita la borsetta mentre verso le 14.30 stava acquistando un biglietto all’emettitrice automatica.
Gli amici della vittima avevano notato scappare due ragazze, quindi gli agenti hanno esaminato i fotogrammi della videosorveglianza, individuando subito le responsabili. Le due ragazze erano uscite su via Falcone, dirette verso la fermata dei bus extraurbani. Ma in realtà non hanno lasciato Parma. Tanto che poco dopo le 15, i poliziotti le hanno incrociate nel sottopasso dell’ex temporary station. Vano il loro tentativo di fuga: in pochgi istanti sono state fermate e condotte negli uffici della Polfer. Dove addosso alla minorenne è stato trovato il portafoglio della derubata, mentre la borsa è stata ppoi rinvenuta nel parcheggio sotterraneo. Nessuna traccia, invece, del tablet e del cellullare della 19enne camerunense.
A quanto pare la ragazza maggiorenne li avrebbe scambiati con un pusher per un grammo di cocaina e qualche decina di euro in contanti.
Le due ragazzine sono state quindi denunciate a piede libero per furto aggravato in concorso. La maggiorenne è stata inoltre segnalata alla Prefettura come consumatrice di sostanze stupefacenti.
