Dopo il concerto di Brescia è saltato pure quello di Capodanno a Cerese di Virgilio, nel Mantovano. Le provocazioni del rapper ghanese d’origine ma ormai parmigiano d’adozione Bello Figo, hanno colpito nel segno. Nel senso che suscitano proteste e chiare minacce, tanto indurre gli organizzatori a cancellare gli appuntamenti. I suoi brani apparentemente pro immigrati, suscitano violente reazioni su internet e non solo. Tanto che il previsto concerto di capodanno al palasport di Cerese, non ci sarà. Per evitare incidenti. Lo ha deciso il sindaco Alessandro Beduschi e molti sono d’accordo. La festa ci sarà con tante altre attrattive, ma non Bello Figo. Che rimarrà a Parma.
Siti internet e profili social sono pieni di minacce e di insulti all’indirizzo di Bello Figo, tanto che le autorità hanno preferito annullare il suo spettacolo. Quelli che sembrano solo slogan, in realtà fanno tremare le vene ai polsi. Dal “Boicotta Bello Figo” al “Mantova ai Virgiliani”, passando per le esplicite minacce di bastonate.
Era già accaduto per il concerto dello scorso 23 dicembre alla Latteria Molloy di Brescia, annullato per tempo dagli organizzatori proprio per non far correre rischi inutili ai partecipanti. Anche in quel caso, a vincere sono stati minacce ed insulti via social.
