Inquinamento, a Parma tira la migliore aria degli ultimi 10 anni

Inquinamento, a Parma tira la migliore aria degli ultimi 10 anni

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A Parma non si respira una buona aria. Ma di certo respira meglio che in altri capoluoghi dell’Emilia Romagna e soprattutto rispetto agli ultimi 10 anni. Il 2016 verrà infatti ricordato come il primo anno in cui a Parma non vengono oltrepassati i limiti di legge per sforamenti dei livelli di PM10 dal 2006 (anno in cui sono iniziati i monitoraggi). Ad oggi sono infatti 30 gli sforamenti registrati dalla centralina della Cittadella (26 in quella di via Montebello). Un dato in assoluta controtendenza con gli anni passati, quando si sono registrate punte di 115 giorni di superamento dei limiti nella centralina di via Montebello e dove Parma negli ultimi 4 anni risultava essere la città con il più alto numero di sforamenti in Emilia-Romagna.

Quest’anno oltre ad essersi ridotti drasticamente i giorni in cui le polveri sottili – le Pm 10 – hanno registrato concentrazioni superiori ai limiti di legge (50 microgrammi per metro cubo), Parma vanta il risultato migliore rispetto ad altre città capoluogo come Piacenza, Reggio Emilia, Modena e Rimini che hanno oltrepassato i limiti di legge per il 2016. A funzionare bene, secondo il Comune di Parma, sono state le misure adottate dall’amministrazione del sindaco Federico Pizzarotti nell’ambito del Pair (Piano dell’Aria Integrato Regionale), come l’interdizione al transito dei mezzi più inquinanti esteso a tutta l’area interna all’anello delle tangenziali. Divieto che dal 1 ottobre 2018 verrà esteso anche alle vetture diesel Euro 4.

“La situazione meteo-climatica ha sicuramente favorito in senso generale la riduzione dell’inquinamento in regione e certamente non dobbiamo ritenerci soddisfatti della situazione attuale che comunque presenta criticità ambientali, ma il dato in contro-tendenza di Parma può essere considerato come la conseguenza della serietà con cui abbiamo applicato le misure legate alle limitazioni dei veicoli diesel, conseguenti del piano regionale dell’aria”, commenta in proposito l’assessore all’Ambiente e Mobilità Gabriele Folli.

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