Sicurezza e legalità, nasce Squadra speciale dei vigili urbani: 40 agenti sulle...

Sicurezza e legalità, nasce Squadra speciale dei vigili urbani: 40 agenti sulle strade

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A sei mesi dalle elezioni amministrative e il giorno dopo la levata di scudi dei sindacati di categoria della Polizia municipale (leggi), il Comune di Parma vuol garantire maggiore sicurezza (anche solo percepita) ai propri cittadini e lancia il “Progetto legalità” con la costituzione di una Squadra Speciale di agenti, con una valenza trasversale che punta a migliorare il presidio territoriale e potenziare la vocazione di “polizia di prossimità”, attraverso il dialogo e la vicinanza con i cittadini, al fine di fornire agli stessi un servizio sempre più snello, efficiente ed efficace.

Costituiamo una squadra speciale – ha spiegato il comandante della polizia municipale, Gaetano Noè –, nell’ambito di un progetto concordato con le organizzazioni sindacali, che si occuperà di operare in un’azione di contrasto alle problematiche legate al degrado. L’attività, infatti, sarà concentrata in aree maggiormente degradate, dopo un percorso di formazione che ha interessato gli agenti che ne faranno parte, con un focus sulle procedure di intervento che fungeranno da deterrente e che terranno in giusto conto anche la sicurezza degli operatori. Le aree sottoposte al controllo mirato sono quelle oggetto degli esposti dei cittadini e dove si sono riscontrate criticità, in parte attenuate, come si è verificato, per esempio per quanto riguarda il tema della movida in Oltretorrente. L’obiettivo, quindi, è quello di perseguire modalità che hanno permesso di risolvere alcune problematiche, per questo sarà attivato un servizio di interventi specifici in zone come San Leonardo e piazzale della Pace attraverso azioni di identificazione dei soggetti ed anche di controllo degli esercizi pubblici, sopratutto in tema di consumo di bevande alcoliche. Verranno altresì controllati – conclude Noè – i mercati e la presenza di abusivi nelle zone mercatali. Il progetto è stato condiviso in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza, in sinergia con le altre forze di Polizia”.

Il comandante ha, poi, fatto riferimento anche ai primi interventi attuati in via sperimentale: agli inizi di dicembre, nel quartiere San Leonardo si è proceduto con l’identificazione di 60 persone, sono state comminate sanzioni a persone che circolavano in bici creando situazioni particolari e a persone che consumavano bevande alcoliche in modo non conforme al Regolamento.

L’assessore Cristiano Casa ha spiegato che “la costituzione di una Squadra Speciale, nell’ambito del progetto legalità e sicurezza, si inserisce nelle azioni previste dal Patto per la città sicura, sottoscritto in Prefettura. I dati resi noti dal Prefetto – ha proseguito Casa – dimostrano il lavoro svolto quest’anno da parte delle forze dell’ordine, incluso l’apporto della polizia municipale. L’obiettivo del progetto è di dare ulteriore valore, attenzione e qualità ad attività che vengono già svolte dalla municipale a fronte delle richieste dei cittadini ed in base agli indirizzi del Comitato per l’ordine e la sicurezza. Coloro che fanno parte della Squadra Speciale hanno aderito volontariamente, si tratta, pertanto, di persone motivate, che svolgono un’attività importante in un tempo segnato dalla carenza di risorse umane. Altra attività di rilievo sarà quella del controllo dei mercati e del contrasto al commercio di merce contraffatta, per cui è importante anche la collaborazione dei cittadini. Gli agenti della Squadra Speciale compiranno attività di presidio delle zone critiche come piazzale della Pace, dove è già in corso un’intesa attività in collaborazione con i carabinieri, a San Leonardo, Oltretorrente, Pablo e piazzale della stazione”.

Il commissario, Emma Monguidi, ha posto l’accento sul percorso di formazione degli agenti che fanno parte della Squadra Speciale e l’ispettore capo, Massimo Marchinetti, ha parlato della Squadra come di un gruppo di agenti formati e motivati che operano in sinergia con le altre forze dell’ordine.

Il progetto punta su una maggiore presenza degli agenti sul territorio, si protrarrà, sempre in via sperimentale, fino a maggio 2017, e vedrà il coinvolgimento di 40 agenti.

L’attività inerente al “Progetto Legalità”, in coordinamento con le forze dell’ordine, verrà svolta prevalentemente nelle zone di: Piazzale della Pace, zona stazione, quartiere San Leonardo, quartiere Oltretorrente e quartiere Pablo, e sarà un’azione volta a garantire il rispetto del nuovo Regolamento di Polizia Urbana, con particolari azioni di: presidio e di controllo volti a contrastare i venditori e i compratori di stupefacenti; controlli serali con lampeggianti; contrasto all’abusivismo.

1 COMMENTO

  1. Finalmente una buona notizia, l’Amministrazione Pizzarotti si è accorta del degrado in città e ha dato vita a una task force per combatterlo, seguendo esattamente ogni consiglio che ho dato in questi quattro anni. Verificare affitti e subaffitti aiuta a snidare la clandestinità, a evitare che si formino sacche di micro-criminalità. Un ringraziamento profondo va a tutti i volontari che lavoreranno per la nostra sicurezza.

    Quattro anni in cui le risposte del Comune sono state due: “non abbiamo i soldi” e “i vigili urbani non possono occuparsi anche di queste mansioni”. Da ieri i vigili urbani invece si occuperanno anche di quelle mansioni sempre negate: controlli in piazzale della pace, pattugliamento delle zone degradate, verifica delle zone a rischio, verifica affitti, pattuglie in borghese contro il traffico di droga. Le stesse identiche mansioni che propongo da quattro anni, specie sulle azioni in borghese c’è sempre stato il “no” più assoluto. I tempi cambiano e arriva la campagna elettorale, ora si riesce a fare tutto.

    Riguardo al bilancio invece gli ex grillini hanno chiarito solo qualche tempo fa che sul mostruoso debito da 850 milioni di euro circa si erano sbagliati e sono poco meno della metà e quindi perfettamente sostenibili: parole del capogruppo Marco Bosi. Quindi i soldi c’erano, per le pattuglie, i disabili, gli asili, la cultura, per abbassare le tasse comunali, i servizi vari così come la possibilità di fare. Ma non si è fatto nulla.

    Casualmente i servizi partono a dicembre per arrivare a maggio, chiamatela come volete se non campagna elettorale. I “diversi” della politica, i duri e puri già Movimento 5 Stelle si sciolgono come neve al sole, giusto in vista di un maggio caldo giusto per le elezioni e non tanto per il tepore meteorologico.

    Ha ragione l’Assessore Casa quando dice che serve rispetto per la divisa, la Giunta dovrebbe essere la prima a promulgare il rispetto per i cittadini cosa che non avveniva qualche anno fa quando gli stessi chiedevano attenzione per la sicurezza e la risposta era “per fortuna che ci sono le ronde altrimenti torna tutto come prima”. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno passato notti al freddo e si sono dati da fare per la sicurezza della città.

    In San Leonardo il Comune ha messo l’albero di Natale, come promesso, il più brutto della città che stona terribilmente con il lusso e la sontuosità delle luminarie del centro storico giusto a ricordare che esistono cittadini di serie A e di serie B. Il Sindaco ha sempre affermato che non esistono categorie ma i suoi fatti hanno sempre detto il contrario, dimenticandosi continuamente delle necessità dei cittadini del San Leonardo come dell’Oltretorrente. Tutto ciò che ha inizio prima o poi ha fine, recita il mantra.

    Le cose cambiano con “soli” quattro anni di ritardo, i fatti erano già evidenti subito dopo l’insediamento del Governo Pizzarotti ma si è preferito non fare nulla. Ho iniziato dicendo che era una buona notizia, ma ce n’è anche un’altra: mancano sei mesi alle elezioni e di questa amministrazione non rimarrà nulla. I migliori auguri di buon Natale a tutti.

    Giuseppe Pellacini
    Capogruppo Consiglio Comunale
    Centristi per Parma

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