Il clima da derby è iniziato prima del campionato, ma adesso è scattato il conto alla rovescia per la gara di lunedì sul terreno della Reggiana. Un derby che i gialloblu vogliono vincere per tre motivi: la classifica sicuramente, poi perché un derby non è una partita come le altre, quindi per cancellare le difficoltà che hanno segnato questa prima metà della stagione. Carenze sotto tutti i profili e gioco più che latitante le colpe della squadra crociata, dalle quali può sicuramente essere assolto l’inossidabile Francesco “Ciccio” Corapi. Che vista l’assenza per squalifica di Alessandro Lucarelli (rientra proprio nel derby), è stato anche il capitano del Parma Calcio delle ultime due gare, targato Roberto D’Aversa.
Due gare ravvicinate che non hanno lasciato molto tempo al nuovo tecnico per lavorare con la squadra, ma che hanno portato comunque 4 punti. Questa la prima settimana piena di lavoro e anche oggi a Collecchio si sono svolte due sessioni di allenamento. Anche se all’appello mancato un po’ di giocatori, dallo squalificato Canini agli infortunati Benassi, Coly e Garufo, oltre che a bomber Nocciolini fermato da un problema muscolare.
Sarà un Parma piuttosto incerottato e con scelte obbligate (soprattutto in difesa) quello che andrà in campo lunedì a Reggio Emilia. Ma per Ciccio Corapi quella di lunedì è una gara da vincere e incita i suoi alla ricerca del pronto riscatto in una di quelle partite che contano di più.
“Il derby è una partita diversa dalle altre – dice il centrocampista crociato -. Il derby è molto sentito dalle tifoserie. Speriamo di regalare una gioia ai nostri tifosi. Per noi questa gara è un treno importante, sia per la classifica e sia per il valore che rappresenta per la città. Dobbiamo renderci conto che le altre stanno viaggiando. Dobbiamo fare punti. Sono d’accordo con mister D’Aversa, serve tranquillità. Se si alza troppo la tensione, si rischia di arrivare scarichi all’appuntamento. Bisogna lavorare con la giusta concentrazione e con la cattiveria giusta. Il mister ci sta proponendo le sue idee. Noi lo stiamo seguendo con piacere. Sappiamo che, seguendolo, possiamo raccogliere i frutti dal nostro lavoro. E’ vero, ci manca un po’ la coscienza dei nostri mezzi. E’ la mentalità che il mister sta cercando di darci. Dobbiamo giocare con più serenità e rischiare le giocate giuste – sostiene Corapi -. Aspetto in cui, a volte, siamo mancati. Oltre al lavoro tattico e atletico, il mister sta facendo un lavoro a livello mentale sotto questo profilo. Se dovessi segnare nel derby non so cosa fare. Ci sto pensando. Rispetto allo scorso anno non ho ancora fatto un gol, ma sinceramente spero solo di vincere, del gol a livello personale mi interessa poco. Potrebbe essere la partita della svolta, perché finora non abbiamo dato quello che ci si aspettava da noi. Abbiamo la possibilità, innanzitutto, di dare una gioia ai nostri tifosi e a noi stessi. Una vittoria ci darebbe l’opportunità di far viaggiare anche noi. Sulle ali dell’entusiasmo. In classifica. Non è il mio primo derby. Ne ho giocati anche di sentiti, al Sud. Come Cosenza-Catanzaro e Nocerina-Paganese. So cosa significa per i tifosi – conclude Corapi -. Daremo il massimo per vincere a tutti i costi. La rifinitura a porte aperte ci darà una spinta in più. I nostri tifosi sono sempre stati presenti e lo saranno di più a Reggio Emilia. Ci daranno grande carica”.
