Via Marchesi: militi del 118 aggrediti nella notte da albanesi ubriachi, danneggiata...

Via Marchesi: militi del 118 aggrediti nella notte da albanesi ubriachi, danneggiata un’ambulanza

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Ubriachi fradici, da fare schifo, tutti albanesi, assaltano l’equipaggio di un’ambulanza della Croce Rossa intervenuto per aiutarli. Ed uno degli aggressori a un certo punto ha pure tirato fuori un coltello. Una brutta avventura – nella notte tra sabato e domenica, in via Marchesi, a due passi dall’ospedale – per la Charlie15, inviata sul posto verso le 3 dalla centrale operativa del 118 alla quale erano stati segnalati degli ubriachi per strada.

Da una prima ricostruzione, all’arrivo dei militi – tra i quali una giovanissima volontaria – uno degli ubriachi era steso per terra dopo aver vomitato, mentre l’altro cercava invano di farlo alzare. I militi hanno cercato di invitarli a salire in ambulanza per portarli al pronto soccorso, dove li avrebbero aiutati. Ma la trattativa andava per le lunghe e quando i militi hanno detto loro che in caso di rifiuto avrebbero dovuto firmare un modulo che sollevava il 118 da ogni responsabilità, è scoppiato il putiferio. Insulti – in italiano e in albanese – ma anche di più: l’autista dell’ambulanza, Andrea Romano, da 5 anni volontario della Croce Rossa, ha rimediato un pugno al volto che lo ha mandato al tappeto. I militi a quel punto hanno cercato di risalire nell’ambulanza per allontanarsi, ma i tre albanesi hanno sbarrato loro la strada, spintonandoli e colpendoli. E quando riescono a mettersi al sicuro, i tre stranieri cominciano a sferrare pugni e calci contro l’ambulanza che ne è uscita abbastanza danneggiata. Così come i tre militi, costretti a far ricorso – loro – alle cure dei medici del pronto soccorso del Maggiore. Per fortuna la prognosi è stata solo di 5 giorni a testa. Ma forse per far passare la paura ci vorrà un po’ di più.

Nel frattempo la centrale del 118 ha chiesto anche l’intervento dei carabinieri, ma quando la pattuglia della caserma di San Pancrazio è giunta in via Marchesi, gli albanesi si erano già dileguati nel buio della notte.

Ma la lunga notte del 118 non è mica finita. Perché nel frattempo alla centrale operativa arriva una chiamata da viale Piacenza, dove c’è un ubriaco che non riesce più ad uscire dal cortile condominiale in cui si era infilato. All’arrivo i militi trovano proprio uno dei tre albanesi, quello più ubriaco di tutti, che stavolta non è più in grado di reagire e finisce all’ospedale, dove trova… i volontari aggrediti poco prima e i carabinieri. Che lo arrestano subito, anche perché l’uomo ha uno stuolo di precedenti. Sul marciapiede di via Marchesi, intanto, vengono anche rinvenuti il suo cellulare e un coltello a scatto.

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