Carabinieri: tre tunisini in manette, smantellato spaccio di hashish e coca in...

Carabinieri: tre tunisini in manette, smantellato spaccio di hashish e coca in Oltretorrente

1142
0
CONDIVIDI

20161213_112119

Prosegue incessante la lotta alla droga da parte dei carabinieri. Questa volta dopo una serie di indagini gli uomini del Nucleo Radiomobile di Parma hanno fermato una vecchia conoscenza dello spaccio, un tunisino di 33 anni, M.F., denunciato tempo fa perché trovato in possesso di 9 grammi di eroina. Le indagini successive, però, hanno portato i militari di via delle Fonderie ad accertare che non si trattava affatto di un piccolo spacciatore. Attraverso i contatti trovati sulla Sim del suo telefono, i carabinieri sono risaliti a 14 clienti e tutti hanno confermato che il tunisino era quasi un’istituzione dello spaccio nella zona dell’Oltretorrente, con una clientela di persone che andavano dai 20 ai 50 anni. Secondo le indagini dei carabinieri, inoltre, il 33enne tra il 2014 e il 2016 avrebbe spacciato oltre 1.600 dosi di eroina e 100 di cocaina per un volume d’affari di oltre 30 mila euro. Alla luce di tutto ciò, il pm Paola Dal Monte ha chiesto e ottenuto la custodia cautela in carcere.

Nell’ambito di questi controlli, però, i carabinieri in borghese hanno visto due tunisini passarsi un involucro in maniera sospetta. G.M., 30 anni, già noto alle forze dell’ordine, forse accorgendosi della presenza dei militari, ha ceduto a G.A., 19enne incensurato, una tavoletta e mezzo di hashish e 6 dosi di cocaina. Il ragazzo si è quindi allontanato, ma non di molto: fermato e perquisito dai carabinieri, il ragazzo ha dovuto fornire anche il nome dell’amico. In casa del ragazzo, in via Costituente, sono stati ritrovati poi altri 30 grammi di hashish e cocaina, oltre a tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi. Entrambi sono stati arrestati per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Segnalate infine alla Prefettura 20 persone come consumatori abituali di sostanze stupefacenti.

 

Nessun commetno

Lascia una risposta: