Day hospital oncologico, avviata la riorganizzazione

Day hospital oncologico, avviata la riorganizzazione

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Sarà presentato lunedì ai sindaci di Parma e provincia il programma di sviluppo del Polo oncologico, una struttura che vuole porsi come centro di alta specialità nella cura delle malattie tumorali e che prevede, per raggiungere l’obiettivo, la costruzione di edifici, ma soprattutto l’innovazione della gestione dei pazienti. È questa la prima pietra che l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Azienda Usl, Università, Istituzioni locali e volontariato hanno voluto porre nel percorso che va sotto il nome di Polo oncologico.
È partita infatti all’inizio del mese la riorganizzazione del Day hospital oncologico con un ampliamento degli orari d’accesso e una nuova gestione informatizzata delle prestazioni e delle terapie con l’obiettivo di garantire cure sempre più sicure e precise per i pazienti. In particolare, è stato dato corso a tre sostanziali cambiamenti: si è ampliata a dodici ore l’apertura degli ambulatori (dalle 7,30 alle 19,30); sono state introdotte corsie preferenziali a favore dei pazienti programmati per i prelievi e per le terapie con numerazione anticipata al momento della prenotazione esame; è stato aggiornato il sistema informatico Log80 (oggi anche certificato) che sovraintende la prescrizione della chemioterapia.
I primi due cambiamenti, che stanno andando a regime in questi giorni, hanno ridotto in modo significativo la fila di pazienti in attesa davanti agli ambulatori e il loro assembramento all’accettazione.
Di fondamentale importanza si è rivelato l’aiuto ed il sostegno offerto dalle associazioni di volontariato tra cui l’associazione “Verso il Sereno” da sempre impegnata ad accogliere e sostenere i pazienti dell’oncologia. Per attuare la riorganizzazione il personale infermieristico si è fatto carico di un maggior impegno lavorativo che ha comportato, in questa fase iniziale di avvio del nuovo sistema, maggior tempo nella gestione degli appuntamenti. La direzione aziendale assicura i pazienti che dal mese di gennaio, grazie al coinvolgimento e alla partecipazione degli operatori, la gestione delle prestazioni sarà puntuale con un miglioramento sottoposto a costante monitoraggio.

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