Parma Calcio, Morrone: “Col Bassano per vincere”. Ecco i convocati

Parma Calcio, Morrone: “Col Bassano per vincere”. Ecco i convocati

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Il Bassano è alle porte e il suo curriculum (26 punti, frutto di 7 vittorie, 5 pareggi e 3 sole sconfitte), in questo momento, fa paura. Ma non a mister Stefano Morrone che, come aveva già fatto capitan Alessandro Lucarelli, ha un solo obiettivo per la gara di sabato al Tardini con l’inedito fischio d’inizio alle 14.30: vincere. Il tecnico crociato, catapultato sulla panchina dopo il benservito a Gigi Apolloni e company, ha preparato la partita nei minimi dettagli, fino alla seduta di rifinitura di oggi a porte chiuse, ma in campo per questa sedicesima di Lega Pro non andrà lui.

 

“Sono concentrato solo sul Bassano. Io posso solo valutare il mio percorso. Ad Ancona non è stato tutto da buttare. Alcuni concetti sono stati sviluppati, ma non per tutti i novanta minuti. Paradossalmente è più facile fermarsi cinque o dieci minuti in Serie A, ma in questo campionato non puoi permettertelo. Sembra un paradosso, ma è così. Sia perché, quando incontri il Parma dai sempre qualcosa in più, sia perché la Lega Pro è una battaglia. L’ho vissuta da giocatore, so quello che dico”, ha subito messo in chiaro l’allenatore dei gialloblu.

“Il Bassano da anni fa bene, è una squadra quadrata – ha poi proseguito Morrone parlando degli avversari -. L’affronteremo con il giusto rispetto. Domani, però, dobbiamo vincere. Ho detto, sabato scorso dopo la sconfitta di Ancona, che in questo campionato bisogna prima correre e poi giocare. Mi spiego meglio: tante squadre, nei momenti di difficoltà, si difendono basse pronte a ripartire. Dobbiamo prepararci a questo tipo di partita, dovremo farlo anche noi. Il 4-3-3 anche domani? Nel calcio moderno le ali devono compiere un grande lavoro, anche in difesa, devono saper fare entrambe le fasi. Quindi, chiamarlo 4-3-3 o 4-5-1 è la stessa cosa. Vale anche per il terzino, che deve spingere. Per creare il gioco ci vuole tempo. Intanto, però, i ragazzi hanno risposto al massimo in allenamento. Ognuno di loro. Il gruppo c’è. La squadra deve vivere ogni momento della partita, deve essere sempre presente, soprattutto nei frangenti difficili. Sono fondamentali i particolari, come arrivare sulla seconda palla, compiere il passaggio o il movimento giusto. Bisognerà avere attenzione fino all’ultimo secondo. Vogliamo una partita di grande carattere e agonismo, con qualità tecnica e tattica. Dovremo dare risposte e dovremo vincere – ha ribadito Morrone -. Questo è un momento particolare. Come allenatore e, soprattutto come Stefano Morrone, chiedo un appoggio particolare da parte dei tifosi. Loro ci sono sempre stati, ma stavolta chiedo un aiuto in più. Più del Bassano mi attendo di vedere il Parma. Mi sono trovato catapultato in questo mondo così dal nulla. Senza aspettarmelo. Ho messo tutto me stesso, ma è bellissimo vedere il coinvolgimento di tutti. E’ fondamentale. Quanto conta non è domani, ma è oggi e oggi è il Bassano. Il mio percorso lo posso valutare, come detto. Quanto fatto prima no, perché non è giusto. In questi sette giorni, ripeto, non è stato tutto da buttare. La squadra si è vista, alcune idee sono state sviluppate, questo va fatto per novanta minuti. Credo sia impossibile che la squadra non ce la faccia a livello atletico. La squadra è preparata. Poi, bisogna saper correre bene, nei momenti giusti. In Lega Pro nessuno si ferma. Questo campionato è una battaglia. Mazzocchi sta bene. Stanno tutti bene. Sono tutti coinvolti e partecipi. Tutti sanno che possono giocare. Coly non è recuperato. Canini in allenamento lo vedo bene, spinge. Michele sa che deve recuperare terreno. Lo vedo pronto a dare il suo contributo. E’ un concetto che deve essere valido per tutti. Stasera rimaniamo al Centro Sportivo di Collecchio, in ritiro: non era mai stato fatto prima in questa stagione. E’ stata una mia scelta”.

Mister Stefano Morrone, al termine della seduta di rifinitura sostenuta questa mattina al Centro sportivo di Collecchio, per la gara contro il Bassano ha convocato 23 giocatori.

Portieri: Marijan Coric, Alioune Fall, Kristaps Zommers

Difensori: Maikol Benassi, Michele Canini, Simone Dodi, Alessandro Lucarelli, Michele Messina, Leonardo Nunzella, Giacomo Ricci, Lorenzo Saporetti

Centrocampisti: Francesco Corapi, Davide Giorgino, Crocefisso Miglietta, Manuel Scavone, Lorenzo Simonetti

Attaccanti: Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Felice Evacuo, Matteo Guazzo, Pasquale Mazzocchi, Daniele Melandri, Manuel Nocciolini

Per quanto riguarda la probabile formazione che il tecnico Morrone manderà in campo dal 1′, confermando il 4-4-2, non ci dovrebbero essere grandi sorprese. Tra i pali giocherà Zommers, con davanti Canini e Lucarelli centrali, con Benassi e Nunzella sugli esterni a completare il reparto. A centrocampo si dovrebbe rivedere la coppia Giorgino-Corapi, mentre sulle corsie laterali dovrebbero agire Scavone e Simonetti. In attacco, confermato Calaiò ci sono dubbi sulla seconda punta. Con Nocciolini e Baraye che sembrano un passo avanti rispetto ad altre possibili soluzioni.

 

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