La Chiesi Farmaceutici acquisisce l’inglese Atopix che cura l’asma severa. Operazione da...

La Chiesi Farmaceutici acquisisce l’inglese Atopix che cura l’asma severa. Operazione da 75 milioni di euro

1060
0
CONDIVIDI

Chiesi Farmaceutici Spa ha annunciato di avere raggiunto un accordo per l’acquisizione di Atopix Therapeutics Limited, un’azienda britannica focalizzata sulle biotecnologie che sviluppa trattamenti in fase clinica per l’asma. I termini dell’accordo comprendono l’acquisizione di tutto il patrimonio azionario di Atopix, degli asset e del business, basato sul raggiungimento di milestone di sviluppo, regolatorie e commerciali per un totale che potrebbe superare i 75 milioni di euro.

L’acquisizione di Atopix include OC459, un antagonista CRTh2 somministrato per via orale attualmente in studio clinico di fase 2 per valutare il beneficio clinico nei pazienti affetti da asma severa persistente con elevata eosinofilia, nonostante il trattamento con alti dosaggi di corticosteroidi per inalazione, e di ATX2417, un candidato di back-up, che ha completato la Fase 1 degli studi sulla sicurezza.

L’acquisizione potenzia la pipeline di Chiesi nell’ambito delle patologie respiratorie, in particolare per le malattie infiammatorie respiratorie eosinofiliche. L’antagonismo dei recettori CRTh2 inibisce la risposta immunologica agli allergeni e riduce l’infiammazione eosinofilica delle vie aeree che ha un ruolo chiave nella sintomatologia delle patologie croniche respiratorie provocando esacerbazioni.

Circa il 40% dei pazienti affetti da asma soffrono di disturbi su base eosinofilica. I pazienti con asma eosinofilica tendono a sviluppare una patologia più grave, e parte di essi soffrono di eosinofilia respiratoria persistente nonostante il trattamento con corticosteroidi inalatori ad alto dosaggio e sono a rischio di esacerbazioni severe che portano all’ospedalizzazione.

“Questa acquisizione rafforza la nostra pipeline nel campo delle terapie innovative in fase clinica dedicate ai bisogni insoddisfatti della medicina respiratoria – sottolinea Paolo Chiesi, vicepresidente e R&D Director di Chiesi Farmaceutici -. L’impegno di Chiesi nel trattamento dell’asma e della broncopneumopatia cronica ostruttiva fa leva su investimenti mirati nello sviluppo di nuove entità chimiche e della loro combinazione sulla base di nuovi meccanismi farmacologici. I prodotti candidati di Atopix hanno il potenziale per curare in modo efficace una popolazione di pazienti severa e difficile da trattare con una formulazione orale facile da somministrare e con una buon rapporto costo-beneficio dal punto di vista clinico”.

Soddisfazione anche da parte di Tim Edwards, Executive Chairman di Atopix: “L’eccellenza di Chiesi nel campo dell’asma è una base importante per lo sviluppo della Pipeline di Atopix. Siamo lieti che sia Chiesi a portare avanti lo sviluppo dei nostri prodotti”.

La Chiesi Farmaceutici – gruppo internazionale orientato alla ricerca, sviluppo e commercializzazione di farmaci innovativi nelle aree terapeutiche respiratoria, neonatologia, malattie rare e della medicina specialistica – nel 2015 ha realizzato un fatturato di oltre 1,46 miliardi di euro, in crescita del 9,4% rispetto al 2014. Il Centro Ricerche di Parma, i laboratori di Parigi (Francia), Cary (USA), Chippenham (UK) e il team di R&S della controllata Zymenex (Svezia e Danimarca) collaborano ai programmi pre-clinici, clinici e registrativi del Gruppo. Chiesi impiega oltre 4500 persone, 560 delle quali dedicate ad attività di ricerca e sviluppo.

Atopix Therapeutics Limited, invece, è un’azienda con sede a Oxford e con focus sulle biotecnologie che sviluppa trattamenti in fase clinica per l’asma eosinofilica. La società è sostenuta da investitori di grande esperienza, tra cui SR One, Wellington Partners, SV Life Sciences e MPM Capital.

Nessun commetno

Lascia una risposta: