In ospedale c’è la Carta dei diritti dei bambini

In ospedale c’è la Carta dei diritti dei bambini

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Il 20 novembre 2016 ricorre la Giornata Nazionale dell’Infanzia e l’Adolescenza e il 27° anniversario dell’approvazione della Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia. In questa occasione, l’Ospedale di Parma decide di assumersi l’impegno di garantire questi diritti all’interno della sua struttura per i bambini e le bambine che vi fanno riferimento.

Per farlo, il direttore generale Massimo Fabi ha affisso all’ingresso dell’Ospedale dei bambini Pietro Barilla la carta dei diritti dei bambini e delle bambine in Ospedale.

Il momento del ricovero, infatti, rappresenta spesso una circostanza molto delicata per la vita del bambino: al di là della malattia e della preoccupazione che ne scaturisce, i quotidiani punti di riferimento sono sconvolti e  l’equilibrio psicologico del ragazzo e della sua famiglia ne sono influenzati. La Carta dei diritti dei bambini e delle bambine, in particolare, fa riferimento al concetto del prendersi cura dei bambini e dei ragazzi ammalati, che va oltre a quello del curare la malattia. L’attenzione è riportata, in modo particolare, all’ambiente che deve essere il più possibile “a misura di bambino” e all’impegno di tutti gli operatori che, garantendo i diritti dei bambini e delle bambine in ospedale, assicurano loro l’opportunità di continuare a essere ragazzi.

I dieci diritti enunciati nella Carta riguardano il diritto di essere ricoverato in ospedale solo se l’assistenza necessaria non può essere prestata a casa (diritto numero uno), quello di avere accanto a sé il genitore (due) che, per questo, deve essere incoraggiato a rimanere accanto al figlio tutto il tempo possibile (tre), il diritto ad essere assistito assieme a coetanei (sei), quello al gioco (sette), fino a quello, delicato e complesso, di essere informato e coinvolto – insieme ai genitori – nelle decisioni sul trattamento medico (cinque). Fino al decimo che stabilisce che il bambino deve essere trattato con tatto e comprensione e che la sua intimità deve essere sempre rispettata (Scarica la Carta).

La Carta dei diritti dei bambini e delle bambine all’Ospedale di Parma sarà distribuita nei prossimi giorni a tutti i professionisti, suggellando un impegno “a un elevato livello di servizi e assistenza – precisa il direttore generale Massimo Fabi – che passa attraverso il miglioramento continuo dell’accoglienza che, in questo caso, deve essere a misura di bambino”.

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