Decreto fiscale e Bilancio, le proposte di Patrizia Maestri

Decreto fiscale e Bilancio, le proposte di Patrizia Maestri

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Oggi la Camera ha approvato in via definitiva il decreto fiscale, mentre ha cominciato il suo percorso nelle commissioni la Legge di Bilancio 2017 che arriverà all’approvazione del Parlamento entro la fine dell’anno. Due provvedimenti collegati, ai quali la deputata del Partito democratico Patrizia Maestri ha presentato diverse proposte di modifica.

“Si tratta – sottolinea la parlamentare – di emendamenti che mirano a rafforzare il sostegno a particolari categorie di cittadini e lavoratori, più esposti alle difficoltà economiche quotidiane”.

PENSIONI INVALIDI CIVILI – Adeguamento dell’invalidità civile a 300 euro al mese, quasi una mensilità in più rispetto agli importi attuali. “Una proposta semplice, condivisa da tutta la Commissione Lavoro, e che può dare una risposta concreta a quelle persone che, più di altre, vivono oggettive difficoltà. E’ una battaglia che le associazioni dei disabili conducono da diversi anni e che spero ci siano le condizioni per portare a compimento”.

SCONTI FISCALI BADANTI – “Con l’obiettivo di contrastare il lavoro nero ma anche di sostenere le famiglie ho proposto di rafforzare le previsioni di legge che già oggi consentono di dedurre o detrarre gli oneri e le spese connessi all’instaurazione di lavoro domestico, in particolare con riferimento alle badanti”. L’emendamento prevede di incrementare da 1.549,37 euro a 2.500 euro l’importo massimo deducibile per gli oneri versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, e da 2.100 euro a 4.000 euro il massimale detraibile dall’IRPEF.

AMPLIARE LA NASPI – Riguardo alla difesa dei lavoratori, Maestri ha presentato una proposta per incrementare di un mese la durata della prestazione di disoccupazione (la cosiddetta NASpI) per i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che sono i più penalizzati dalla riforma dell’indennità di disoccupazione. “Questo emendamento – spiega Maestri – mira a dare un sostegno migliore alle persone che lavorano solamente in alcuni periodi dell’anno, come capita ai tanti dipendenti delle terme presenti nella nostra provincia. L’intervento, se approvato in via definitiva, riguarda il 2017, ma ho già depositato una proposta di legge per rendere strutturale questa possibilità”.

TASSA SUL LICENZIAMENTO – Esenzione dal pagamento della cosiddetta “tassa di licenziamento” per quelle imprese che, applicando le clausole sociali nei casi di cambi d’appalto, riassumono i lavoratori già impiegati nella medesima commessa. L’esenzione si applica anche ai dipendenti dell’edilizia nei casi di chiusura del cantiere per fine lavori. “E’ una norma di equità: la tassa sul licenziamento finanzia le prestazioni di disoccupazione che questi lavoratori non percepiscono. L’esenzione è anche un incentivo all’applicazione delle clausole sociali nei cambi di appalto”.

FINANZIAMENTI PONTREMOLESE – Il decreto fiscale stanzia 320 milioni per il 2017 e 480 milioni per il 2018 per interventi sulla rete ferroviaria italiana. “Insieme a Giuseppe Romanini e Martina Nardi, deputata di Massa Carrara, abbiamo presentato – dice Maestri – un ordine del giorno, accolto dal governo, con cui chiediamo di inserire il raddoppio della linea pontremolese tra le opere finanziabili. Si tratta di un’infrastruttura attesa dal nostro territorio e strategica nostro territorio e per l’intero corridoio intermodale Tirreno-Brennero che deve tornare ad essere prioritaria nel piano delle infrastrutture ferroviarie nazionali”.

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